Pagina:L'astronomo Giuseppe Piazzi.djvu/115: differenze tra le versioni

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repubblica Romana; {{AutoreCitato|Lorenzo Mascheroni|Mascheroni}} per la repubblica Cisalpina; Multedo per la repubblica Ligure, e Tralles per la repubblica Elvetica.
repubblica Romana; {{AutoreCitato|Lorenzo Mascheroni|Mascheroni}} per la repubblica Cisalpina; Multedo per la repubblica Ligure, e Tralles per la repubblica Elvetica.


Tale impresa era altrettanto ardua quanto umanitaria e grandiosa, toccando immediatamente a’ più vitali interessi delle popolazioni, alle fonti anzi del loro materiale benessere; chè, stabilendo essa su principi ragionevoli ed esatti le forme e le condizioni degli scambi, facilitava i commerci e l’utilità dei prodotti e, costituendo uno dei più potenti veicoli di prosperità e progresso nella vita interna delle nazioni e ne’ loro esteri rapporti, determinava nuova êra di prosperità e di progresso. In ogni tempo e paese legislatori ed economisti avevano segnalato questo bisogno, da Mosè, che aveva scritto: «Tu non avrai che un sol peso giusto e vero, nè riterrai presso te che una sola fedele misura,<ref>Deuteronomio.</ref>» a {{AutoreCitato|Carlo Magno|Carlo Magno}} (per tacere di altri), il quale spesso ripete ne’ suoi Capitolari: ''æquales mensuras et rectas omnes habeant. Pondera vel mensuræ ubique æqualia sint et juxta'' etc. E il Piazzi che conosceva gli studi che se ne erano fatti, e che anzi aveva accompagnato, come si disse, il Cassini, il Méchain e il Legendre nel settentrione della Francia per istituire la differenza dei meridiani tra Greenwich e Parigi, giunto a Palermo, vi recava, sebbene con idee diverse, i principi di questa riforma.
Tale impresa era altrettanto ardua quanto umanitaria e grandiosa, toccando immediatamente a’ più vitali interessi delle popolazioni, alle fonti anzi del loro materiale benessere; chè, stabilendo essa su principi ragionevoli ed esatti le forme e le condizioni degli scambi, facilitava i commerci e l’utilità dei prodotti e, costituendo uno dei più potenti veicoli di prosperità e progresso nella vita interna delle nazioni e ne’ loro esteri rapporti, determinava nuova êra di prosperità e di progresso. In ogni tempo e paese legislatori ed economisti avevano segnalato questo bisogno, da Mosè, che aveva scritto: «Tu non avrai che un sol peso giusto e vero, nè riterrai presso te che una sola fedele misura,<ref>Deuteronomio.</ref>» a {{AutoreCitato|Carlo Magno|Carlo Magno}} (per tacere di altri), il quale spesso ripete ne’ suoi Capitolari: ''æquales mensuras et rectas omnes habeant. Pondera vel mensuræ ubique æqualia sint et juxta'', etc. E il Piazzi che conosceva gli studi che se ne erano fatti, e che anzi aveva accompagnato, come si disse, il {{AutoreCitato|Giovanni Cassini|Cassini}}, il {{AutoreCitato|Pierre Méchain|Méchain}} e il {{AutoreCitato|Adrien-Marie Legendre|Legendre}} nel settentrione della Francia per istituire la differenza dei meridiani tra Greenwich e Parigi, giunto a Palermo, vi recava, sebbene con idee diverse, i principi di questa riforma.


Pertanto allora che, più tardi, sulla domanda del
Pertanto allora che, più tardi, sulla domanda del