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Pagina:Eneide (Caro).djvu/148: differenze tra le versioni

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Col sangue mio le consanguinee mani?{{R|70}}
Col sangue mio le consanguinee mani?{{R|70}}
Ché né di patria, né di gente esterno
Chè nè di patria nè di gente esterno
Son io da te; né questo atro liquore
Son io da te; nè questo atro liquore
Esce da sterpi, ma da membra umane.
Esce da sterpi, ma da membra umane.
Ah! fuggi, Enea, da questo empio paese:
Ah! fuggi, Enea, da questo empio paese:
Fuggi da questo abbominevol lito:{{R|75}}
Fuggi da questo abbominevol lito:{{R|75}}
Ché Polidoro io sono, e qui confitto
Chè Polidoro io sono, e qui confitto
M’ha nembo micidiale, e ria semenza
M’ha nembo micidiale e ria semenza
Di ferri e d’aste che, dal corpo mio
Di ferri e d’aste che dal corpo mio
Umor preso e radici, han fatto selva".
Umor preso e radici, han fatto selva.
A cotal suon, da dubbia téma oppresso,{{R|80}}
A cotal suon, da dubbia téma oppresso,{{R|80}}
Stupii, mi raggricciai, muto divenni,
Stupii, mi raggricciai, muto divenni,
Di Polidoro udendo. Un de’ figliuoli
Di Polidoro udendo. Un de’ figliuoli
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Tosto che a Troia la fortuna vide
Tosto che a Troia la fortuna vide
Volger le spalle, anch’ei si volse, e l’armi
Volger le spalle, anch’ei si volse, e l’armi
E la sorte seguí de’ vincitori;{{R|90}}
E la sorte seguì de’ vincitori;{{R|90}}
Sí che, de l’amicizia e de l’ospizio
Sì che, de l’amicizia e de l’ospizio
E de l’umanità rotta ogni legge,
E de l’umanità rotta ogni legge,
Tolse al regio fanciul la vita e l’oro.
Tolse al regio fanciul la vita e l’oro.
Ahi de l’oro empia ed esecrabil fame!
Ahi de l’oro empia ed esecrabil fame!
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