Teatro Historico di Velletri/Velletri Albergo de' Grandi: differenze tra le versioni

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Vi è stato Clemente Ottavo Sommo Pontefice, quale fù alloggiato dal Cardinale Gesualdo Vescovo Veliterno, che lo ricevè con grandissima magnificenza, e splendore, e con molta sodisfatione del Pontefice, per haver veduto l'ossequio, e riverenza grande d'una Città fedelissima à Chiesa Santa, così popolata, et abbondante di tutte quelle cose, che per il viver humano bramare si possono.
 
Lasciando Ladislao Rè di Napoli, di cui diremo altrove. Vi è stato Lodovico Bavaro Imperadore, e fù nell'Anno <small>M.CCC.XXVIII.</small> Perché, come narra il Torniello, havendo li Romani perduta la Molara Castello, difeso allora dalle genti del Rè Roberto; l'Imperatore se ne venne allavolta de Velletri, dove fù ricevuto con quelle dimostrationi d'ossequio, come richiedeva la miseria di que tempi. Parti Lodovico con i suoi Baroni verso Cisterna, che per haverla ritrovata sprovista de viveri necessarij à così numeroso essercito, fù per ordine di lui, senza punto di pietà, saccheggiata prima, e poi abbrugiata; per la qual caggione, dice il Tarcagnotta, che egli non volse seguitar il viaggio di Napoli. -