Pagina:Storia delle arti del disegno.djvu/240: differenze tra le versioni
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montagne di granito, cosicchè di tal pietra fabbricate sono |
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molte case in Francia; e in Ispagna sulla pubblica via da Alicante |
molte case in Francia; e in Ispagna sulla pubblica via da Alicante |
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fino presso a Madrid sempre sul granito si cammina<ref name=pagina130>Nel Ms. della traduzione francese di quest’Opera incominciata dal signor de Toussains v’è la seguente nota dell’Autore, che non si trova in alcuna edizione. Nessuno, che io sappia, dic’egli, ha prima di me fatta menzione del porfido, sì rosso che verde di bellissimo colore, esistente nel Tirolo. Amendue le specie sono a massi staccati e per lo più di forma lenticolare. I torrenti li rotolano nelle valli, e ne sono in buona parte cinte le vigne, cominciando dal Veronese fino oltre Brixen. Il verde comincia a vedersi verso la fine della strada fra il monte e ’l fiume, le cui sponde ne offrono de’ grossi massi cadutivi dall’alto. La maggior parte son sì grandi che potrebbero formarsene delle tavole. Fra Colman e Deustsch v’ha delle montagne intere di porfido rosso, e in un passo stretto tra ’l monte e ’l fiume sovente l’asse delle ruote</ref>. |
fino presso a Madrid sempre sul granito si cammina<ref name=pagina130>Nel Ms. della traduzione francese di quest’Opera incominciata dal signor de Toussains v’è la seguente nota dell’Autore, che non si trova in alcuna edizione. Nessuno, che io sappia, dic’egli, ha prima di me fatta menzione del porfido, sì rosso che verde di bellissimo colore, esistente nel Tirolo. Amendue le specie sono a massi staccati e per lo più di forma lenticolare. I torrenti li rotolano nelle valli, e ne sono in buona parte cinte le vigne, cominciando dal Veronese fino oltre Brixen. Il verde comincia a vedersi verso la fine della strada fra il monte e ’l fiume, le cui sponde ne offrono de’ grossi massi cadutivi dall’alto. La maggior parte son sì grandi che potrebbero formarsene delle tavole. Fra Colman e Deustsch v’ha delle montagne intere di porfido rosso, e in un passo stretto tra ’l monte e ’l fiume sovente l’asse delle ruote</ref>. Or poiché sotto la lava del Vesuvio trovansi de’ pezzi di |
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Or poiché sotto la lava del Vesuvio trovansi de’ pezzi di |
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<ref follow="pagina239">la città di ''Syene'', che sta tra i confini dell’Egitto, e dell’Etiopia, come scrive {{AutoreCitato|Strabone |Strabone}} ''lib. 17. p. 1174''. Aggiugne {{AutoreCitato|Gaio Plinio Secondo|Plinio}} ''sect. 14''. che se ne facevano gli obelischi. Dunque il ''pyropœcilon'' è il granito, non il porfido, di cui riconosce una sola qualità, cioè il rosso; e da quelle minute macchie, o punti bianchi, che il porfido ha frammisti al color rosso, lo chiama ''leptopsephos''.</ref> |
<ref follow="pagina239">la città di ''Syene'', che sta tra i confini dell’Egitto, e dell’Etiopia, come scrive {{AutoreCitato|Strabone |Strabone}} ''lib. 17. p. 1174''. Aggiugne {{AutoreCitato|Gaio Plinio Secondo|Plinio}} ''sect. 14''. che se ne facevano gli obelischi. Dunque il ''pyropœcilon'' è il granito, non il porfido, di cui riconosce una sola qualità, cioè il rosso; e da quelle minute macchie, o punti bianchi, che il porfido ha frammisti al color rosso, lo chiama ''leptopsephos''.</ref> |