Pagina:Storia delle arti del disegno.djvu/152: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{Pt|puntate|appuntate}}, cosicchè difficil cosa sarebbe il trovare fra costoro una di quelle barbe che scorgiamo nelle teste de’ filosofi greci. Avean pur fatta questa osservazione gli antichi scultori, che nel rappresentare i Galli e i Celti, facean loro stesa la chioma, come ne fanno fede varj antichi monumenti, e particolarmente due statue sedenti di prigionieri di guerra di quella nazione, esistenti nella villa Albani. Se ne veggano le qui annesse figure ([[../565|Tavv. II]]. e [[../567|III.]])<ref>(a)</ref>. E’ però da osservarsi suò proposito de’ capelli, che sebbene vi siano più biondi ne' paesi freddi che ne’ caldi, pur il crin biondo anche in quelli |
|||
{{Pt|puntate|appuntate}}, cosicchè difficil cosa farebbe il trovare fra coftoro |
|||
una di quelle barbe che fcorgiamo nelle tefle de’ filofofi greci. Avean pur fatta quella ofTervazione gli antichi fcultori, |
|||
che nel rappresentare i Galli e i Celti, facean loro flefa la |
|||
chioma, come ne fanno fede varj antichi monumenti, e particolarmente |
|||
due flatue sedenti di prigionieri di guerra di quella |
|||
nazione, efiftenti nella villa Albani. Se ne veggano le qui |
|||
annefse figure ( Tavv. II. e III. ) (a). E’ però da osservarsi |
|||
fui propollto de’ capelli, che febbene vi fiano più biondi ne' |
|||
paefi freddi che ne’ caldi, pur il crin biondo anche in quelli |
|||
è frequente, e v’ha negli uni e negli altri di belle donne |
è frequente, e v’ha negli uni e negli altri di belle donne |
||
dalla bionda chioma; colla differenza però che in quelle il |
dalla bionda chioma; colla differenza però che in quelle il |
||
biondo tende più al bianco, il che dà alla |
biondo tende più al bianco, il che dà alla fisonomia un’aria |
||
fredda ed |
fredda ed insipida<ref>(b)</ref>. |
||
{{Annotazione a lato|... che scorgonsi nel disegno de’ loro artisti.}} |
|||
.....chefcor- |
|||
§. 5. Siccome l’uomo è stato in ogni tempo il principale oggetto dell'arte e degli artisti, così quelli in ogni paese hanno data alle loro figure una non so qual fisonomia o aria nazionale; e ne rimarrà convinto chiunque osservi la differenza che passa fra gli antichi monumenti dell’arte, e le produzioni de’ moderni. Gli artisti tedeschi, olandesi, francesi, quando non siano mai usciti dalle natie loro contrade, si riconoscono nelle opere loro, come i Cinesi, i Giapponesi, e i Tartari. [[:w:Pieter Paul Rubens |Rubens]] medesimo, comechè molti anni abbia soggiornato in Italia, pur ha disegnate le sue figure in maniera, |
|||
§. 5. Siccome l’uomo è flato in ogni tempo il principale |
|||
gonfi nel difc-, " r |
|||
gno de’ loro Oggetto deli arte e degli artifti, così quelli in ogni paefe |
|||
hanno data alle loro figure una non fo qual fifonomia o aria |
|||
nazionale; e ne rimarrà convinto chiunque ofTervi la differenza |
|||
che palTa fra gli antichi monumenti dell’arte, e le produzioni |
|||
de’ moderni. Gli artisti tedeschi, olandesi, francesi, |
|||
quando non fiano mai usciti dalle natie loro contrade, fi riconoscono |
|||
nelle opere loro, come i Cinefi, i Giapponefi, e i |
|||
Tartari. Rubens medefimo, comechè molti anni abbia foggiornato |
|||
in Italia, pur ha difegnate le fue figure in maniera, |
|||
coca) |
|||
⚫ | |||
⚫ | |||
provenivano, portavano lunga, e Uefa la chio- fiavus iUe color bdlurn minamr, uc_ qui rima. Si poiFono vedere riferiti da Pelloutier deatur cognationem habere curri Janguine. OBiji. |
|||
⚫ | |||
⚫ | |||
⚫ | |||
munt, fid non fé omant: & ternhiU quid |
|||
riportato fpecialmcnte Clemente Alellan- conta che furono trovate nella Traaa ai temdrino, il quale nel l’idatog. lìb.iù. cap.iil. pi di Cortante figlio di Coflantiiio tre liatuc |
|||
⚫ | |||
⚫ | |||
⚫ | |||
⚫ | |||
damprAJefert denfum barbari capiUitium,a |
|||
⚫ | |||
provenivano, portavano lunga, e Uefa la chio- |
|||
fiavus iUe color bdlurn minamr, uc_ qui ri |
|||
ma. Si poiFono vedere riferiti da Pelloutier |
|||
deatur cognationem habere curri Janguine. OB |
|||
iji. des Celtes, Tom. il. iivrt il. eh. FUI. |
|||
⚫ | |||
⚫ | |||
Hifi. Byiani. Tom. I. Excerpta, pag.i 0. nc |
|||
qui riportato fpecialmcnte Clemente Alellan- |
|||
conta che furono trovate nella Traaa ai tem |
|||
drino, il quale nel l’idatog. lìb.iù. cap.iil. |
|||
pi di Cortante figlio di Coflantiiio tre liatuc |
|||
infi,ie,pag267.princ.[.nve., che quei bar- |
|||
⚫ | |||
⚫ | |||
abiti di vat) colori, e con lunga chioma. _ |
|||
⚫ | |||
(b) Bettinelli Saggio di Ragia... piojojicijofi |
|||
lavano un’aria terribile, e guerriera anche |
|||
⚫ | |||
nellafpetto, come pare fi veg"a pure nelle Tom.l. pag.i S3’ |
nellafpetto, come pare fi veg"a pure nelle Tom.l. pag.i S3’ |
||
dette due ftatue: Calli & Scythi comam nu~ |
dette due ftatue: Calli & Scythi comam nu~ |