Pagina:La madre (1920).djvu/33: differenze tra le versioni
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presa |
{{Pt|presa|ripresa}} dall’angoscia invernale; ogni foglia |
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si torceva, gli alberi si piegavano e pareva |
si torceva, gli alberi si piegavano e pareva |
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guardassero di qua e di là spauriti le nuvole |
guardassero di qua e di là spauriti le nuvole |
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che salivano rapide nere e lucenti da |
che salivano rapide nere e lucenti da |
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tutte le parti |
tutte le parti dell’orizzonte e andavano le |
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une contro le altre, come eserciti in battaglia; |
une contro le altre, come eserciti in battaglia; |
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grossi chicchi di grandine cadevano |
grossi chicchi di grandine cadevano |
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verso il fiume, il vento aveva investito |
verso il fiume, il vento aveva investito |
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con tale impeto i viaggiatori che i cavalli |
con tale impeto i viaggiatori che i cavalli |
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s’erano fermati, nitrendo, con le orecchie |
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dritte per la paura. E il vento infatti |
dritte per la paura. E il vento infatti |
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scuoteva i loro freni come un bandito |
scuoteva i loro freni come un bandito |
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che li fermasse al collo per assalire i viaggiatori. |
che li fermasse al collo per assalire i viaggiatori. |
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Persino Paulo, che pure aveva |
Persino Paulo, che pure aveva |
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l’aria di divertirsi, gridava con accento di |
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vaga superstizione: |
vaga superstizione: |
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— E proprio lo spirito indiavolato |
— E proprio lo spirito indiavolato dell’antico |
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parroco che ci vuol mandare indietro. |
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Il vento gli rubava le parole di bocca |
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e le sperdeva lontano; ed egli tentava di |
e le sperdeva lontano; ed egli tentava di |
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sorridere con ironia; un sorriso a mezzo |
sorridere con ironia; un sorriso a mezzo |