Teatro Historico di Velletri/Velletri Albergo de' Grandi: differenze tra le versioni

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Innocentio Terzo Sommo Pontefice è stato in Velletri, come appare per una sua Bolla, che si conserva nell'Archivio della Cattedrale, nella quale concede à nostri Canonici le Chiese di S. Antonino in strada, di S. Dionisio, di S. Pietro in Querceto, di S. Nicola, di S. Benedetto, di S. Biasio, li Casali de Scazzi, de Paritori, del Piano delle Forme, delle Bussetole, de Puliano, un Casale nelle Corte, il Casale della Chiesa di S. Pantaleone, come anche il Casale chiamato Ilperino. Parimente gli conferma cinque Molini, cioè del Selce, di Senza, di S. Antonino, del Pertuso, e della Pentoma. Comincia il Breve, ''Cum à vobis petitur, etc. Dat. Velletri iiÿ. Idus Octobris, Pontificatus Anno Quinto.'' che fù alli 12. d'Ottobre <small>M.CC.II.</small>. La caggione per la quale questo Sommo Pontefice fosse in Velletri, non hò potuto ritrovarla dalle nostre Scritture; sicome niuno Scrittore ne fa mentione.
 
Alessandro Quarto Sommo Pontefice, è stato in Velletri, e mi persuado fosse quando andò in Anagni sua Patria; perché, essendo egli stato Vescovo Cardinal Veliterno, volse venir ad honorar la sua prima Chiesa, dove consacrò, benedisse, et autenticò una Croce piena di Reliquie, che si conserva nella Catedrale con molta decenza, e si mostra al Popolo, che numeroso divotamente vi concorre, due volte l'Anno, cioè il giorno di S. Eleuterio Vescovo, e Martire per li vint'uno di Maggio, et il giorno di S. Clemente Papa, e Martire per li ventitrevintitre di Novembre.
 
Voglio anco registrarmi Bonifacio Ottavo Sommo Pontefice, quale v'è stato da fanciullo chiamato Benedetto figlio di Loffredo Caetano, quale si allevò nel nostro Conv. di S. Franc. sotto la cura di Fra Bruno, ò Leonardo Patrasso suo Zio, che poi lo fece Cardinale nel <small>M.CCC.</small> perciò non mi maraviglio, s'egli tanto honorò la nostra Religione, e particolarmente la Provincia di Roma, con cinque Cardinali, che furono fra Giacomo Tomasi d'Anagni, Fr. Andrea Conti, hora Beato, che rinunciò il Cappello, il cui Corpo si conserva nella nostra Chiesa di S. Lorenzo del Piglio, con molta veneratione, per li di cui meriti si ricevono molte gratie a Dio, Fr. Gemtile da Montefiore Marchiano, Fr. Leonardo Patrasso de Guercino suddetto, Fr. Giovanni Minio di Morro Marchiano; come anco fece molti Vescovi, dè quali non me curo farne racconto.