Pagina:Rivista italiana di numismatica 1888.djvu/300: differenze tra le versioni

Alebot (discussione | contributi)
m Correzione spazio dopo noinclude
Alebot (discussione | contributi)
m Removing/replacing Template:SAL
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 11: Riga 11:
Nella moneta genuina poi la leggenda del dritto è preceduta da un leone rampante, stemma degli Aquaviva, mentre nelle imitazioni che possediamo, i falsarii, certo per ischivare una difficoltà, hanno ommesso il leoncino sostituendolo con un poco di ossido artificiale, il quale avrebbe corroso la moneta precisamente in quel punto.
Nella moneta genuina poi la leggenda del dritto è preceduta da un leone rampante, stemma degli Aquaviva, mentre nelle imitazioni che possediamo, i falsarii, certo per ischivare una difficoltà, hanno ommesso il leoncino sostituendolo con un poco di ossido artificiale, il quale avrebbe corroso la moneta precisamente in quel punto.


La falsità di queste due monete si riconosce facilmente e dal colore dell’argento ohe è di cattiva lega, oscuro e plumbeo e sopratutto dal carattere delle leggende. Evidentemente, per fabbricare la moneta di Busca, si prese a modello il grosso contemporaneo di Tortona, e per quella di Atri si imitarono i bolognini pure dell’epoca, di Ascoli, Bologna, Fermo, ecc. Basta dunque confrontare queste monete, che tutti possiedono, colle due monete in quistione, {{SAL|300|3|Carlomorino}}
La falsità di queste due monete si riconosce facilmente e dal colore dell’argento ohe è di cattiva lega, oscuro e plumbeo e sopratutto dal carattere delle leggende. Evidentemente, per fabbricare la moneta di Busca, si prese a modello il grosso contemporaneo di Tortona, e per quella di Atri si imitarono i bolognini pure dell’epoca, di Ascoli, Bologna, Fermo, ecc. Basta dunque confrontare queste monete, che tutti possiedono, colle due monete in quistione,