Pagina:Rivista italiana di numismatica 1888.djvu/196: differenze tra le versioni

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„ Dno Electo Cosentino. — M. Hanibale vostro fratello ne ha presentato el brazo di bronzo, qual per desiderare nuy molto copia de antiquità per ornare uno studio principiato, non poteressimo bavere hauto cosa più grata et se non l’havevimo richiesto liberamente alla S. V. restassimo per modestia, existimando che quello piaceva a nui dovesse etiam piacere al compagno, ma havendocelo sua sponte mandato, tanto più lo gratificamo et gli restamo cum magiore obligo. Mantue, 7 martii 1498 „. — (Arch. Gonz.; Copialettere della marchesa).</ref> si può credere che il nostro artista si sia recato colà a comperare o fors’anche soltanto a esaminare oggetti antichi.
„ Dno Electo Cosentino. — M. Hanibale vostro fratello ne ha presentato el brazo di bronzo, qual per desiderare nuy molto copia de antiquità per ornare uno studio principiato, non poteressimo bavere hauto cosa più grata et se non l’havevimo richiesto liberamente alla S. V. restassimo per modestia, existimando che quello piaceva a nui dovesse etiam piacere al compagno, ma havendocelo sua sponte mandato, tanto più lo gratificamo et gli restamo cum magiore obligo. Mantue, 7 martii 1498 „. — (Arch. Gonz.; Copialettere della marchesa).</ref> si può credere che il nostro artista si sia recato colà a comperare o fors’anche soltanto a esaminare oggetti antichi.


Da Roma l’Antico scrisse al marchese, pieno di entusiasmo per le belle cose che vi aveva veduto<ref>Vedi la lettera pubblicata dal {{AutoreCitato|Johann Wilhelm Gaye|Gaye}} e dal {{AutoreCitato|Carlo d'Arco|D’Arco}}, loc. cit.; questo ultimo la suppone erroneamente scritta da Cosenza.</ref>: {{SAL|196|3|Carlomorino}}
Da Roma l’Antico scrisse al marchese, pieno di entusiasmo per le belle cose che vi aveva veduto<ref>Vedi la lettera pubblicata dal {{AutoreCitato|Johann Wilhelm Gaye|Gaye}} e dal {{AutoreCitato|Carlo d'Arco|D’Arco}}, loc. cit.; questo ultimo la suppone erroneamente scritta da Cosenza.</ref>: