Pagina:Le confessioni di un ottuagenario II.djvu/276: differenze tra le versioni

CandalBot (discussione | contributi)
m Bot: template SAL
Alebot (discussione | contributi)
m Removing/replacing Template:SAL
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 9: Riga 9:
— L’ho salvato oggi di mezzo a quei furibondi che ci hanno assaltato; — soggiunse il prete. — È un vecchio piccolo e sparuto, che udendo proclamare il nome del signor capitano ha cominciato a dibattersi sul letto ov’io l’aveva fatto adagiare, e mi ha chiesto conto di lei, e dice e sacramenta ch’egli è suo padre, e che non morrà contento se non giunge prima a vederlo.
— L’ho salvato oggi di mezzo a quei furibondi che ci hanno assaltato; — soggiunse il prete. — È un vecchio piccolo e sparuto, che udendo proclamare il nome del signor capitano ha cominciato a dibattersi sul letto ov’io l’aveva fatto adagiare, e mi ha chiesto conto di lei, e dice e sacramenta ch’egli è suo padre, e che non morrà contento se non giunge prima a vederlo.


— Mio padre! — seguitava io a balbettare quasi fuori di me, correndo più che non potessero tenermi dietro le gambe del vecchio abate. Potete immaginarvi se in quel momento poteva metter ordine ai pensieri che mi stravolgevano la mente! Dopo alcuni minuti di quella corsa precipitosa, giungemmo ad una porta fra due colonne che pareva d’un monastero; e il vecchio prete apertala, e impugnato un lampioncino che ardeva nel vestibolo, mi guidò fino ad una stanza donde usciva un lamento come di moribondo. Io entrai convulso dalla meraviglia e dal dolore, e caddi{{SAL|276|3|Luigi62}}
— Mio padre! — seguitava io a balbettare quasi fuori di me, correndo più che non potessero tenermi dietro le gambe del vecchio abate. Potete immaginarvi se in quel momento poteva metter ordine ai pensieri che mi stravolgevano la mente! Dopo alcuni minuti di quella corsa precipitosa, giungemmo ad una porta fra due colonne che pareva d’un monastero; e il vecchio prete apertala, e impugnato un lampioncino che ardeva nel vestibolo, mi guidò fino ad una stanza donde usciva un lamento come di moribondo. Io entrai convulso dalla meraviglia e dal dolore, e caddi