Pagina:Il Catilinario ed il Giugurtino.djvu/181: differenze tra le versioni

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<section begin=s1 />{{SAL|181|1|}}solamente due dì della loro reità rallegrati erano: de*quà1i la città, grande e riera, tutta fu deputata a pena ovvero a preda<ref>e cosili Vaccesi te.) Grande era il guasto in questo luogo, ove leggeasi: E così li Vac-cesi solamente due dì della loro reità rallegrati, li quali erano in città grande e riccay tutta fu ec. 11 testo legge così: Ita Vaccensesbi-duummodo ex perfidia laetatiicipitas magna et opulcns, poenae cuncta aut praedac fuit. Abbiamo con lieve modificazione ammesso la correzione del Betti.</ref> Di Turpilio prefetto della città, il quale, solo di tanti, era fuggito, siccome detto è, fu comandato da Metello che gli dovesse dir la cagione, e, non potendosi bene espurgare nè scusare<ref>non potendosi bene ispurgare nè scusare) Spurgarsi qui sta per discolparsi. Più comunemente si dice purgarsi.</ref>, fu condannato e flagellato, e fugli mozza la testa: chè egli non era cittadino di Roma, anzi era d’una terra del Lazio<ref>d’una terra del Lazio) Le stampe leggea-no: d’una terra delta Colla zio. Il Betti osserva: « Potrebbe darsi chequi fosse errato il codice usato da fra Bartolomeo pel suo volgarizzameuto; e che invéce di nam is civis ex Latio erat, dicesse nam is civis ex Co fiat io erat. Ma potrebbe anche darsi che il copista abbia scritto detta Collazio in luogo di del La-zio.</ref>.<section end=s1 />
<section begin=s1 />solamente due dì della loro reità rallegrati erano: de*quà1i la città, grande e riera, tutta fu deputata a pena ovvero a preda<ref>e cosili Vaccesi te.) Grande era il guasto in questo luogo, ove leggeasi: E così li Vac-cesi solamente due dì della loro reità rallegrati, li quali erano in città grande e riccay tutta fu ec. 11 testo legge così: Ita Vaccensesbi-duummodo ex perfidia laetatiicipitas magna et opulcns, poenae cuncta aut praedac fuit. Abbiamo con lieve modificazione ammesso la correzione del Betti.</ref> Di Turpilio prefetto della città, il quale, solo di tanti, era fuggito, siccome detto è, fu comandato da Metello che gli dovesse dir la cagione, e, non potendosi bene espurgare nè scusare<ref>non potendosi bene ispurgare nè scusare) Spurgarsi qui sta per discolparsi. Più comunemente si dice purgarsi.</ref>, fu condannato e flagellato, e fugli mozza la testa: chè egli non era cittadino di Roma, anzi era d’una terra del Lazio<ref>d’una terra del Lazio) Le stampe leggea-no: d’una terra delta Colla zio. Il Betti osserva: « Potrebbe darsi chequi fosse errato il codice usato da fra Bartolomeo pel suo volgarizzameuto; e che invéce di nam is civis ex Latio erat, dicesse nam is civis ex Co fiat io erat. Ma potrebbe anche darsi che il copista abbia scritto detta Collazio in luogo di del La-zio.</ref>.<section end=s1 />


<section begin=s2 />{{SAL|181|1|}}CAPITOLO LIV.
<section begin=s2 />CAPITOLO LIV.


" Come Bomilcare con Nab ialsa ordinarono di tradire Giugurla.
" Come Bomilcare con Nab ialsa ordinarono di tradire Giugurla.