Pagina:Il piacere.djvu/124: differenze tra le versioni

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{{SAL|124|4|Beatrice}}d’aspettazione e d’incertezza, un’ansia indescrivibile gli agitava tutte le membra, simile nell’intensità al raccapriccio d’un uomo bendato che sia sotto la minaccia d’un suggello di fuoco. Quando in fine le labbra lo toccavano, frenava a stento un grido. E la tortura di quel minuto gli piaceva; poichè non di rado la sofferenza fisica nell’amore attrae più della blandizia. Elena anche, per quel singolare spirito imitativo che spinge gli amanti a rendere esattamente una carezza, voleva provare.
d’aspettazione e d’incertezza, un’ansia indescrivibile gli agitava tutte le membra, simile nell’intensità al raccapriccio d’un uomo bendato che sia sotto la minaccia d’un suggello di fuoco. Quando in fine le labbra lo toccavano, frenava a stento un grido. E la tortura di quel minuto gli piaceva; poichè non di rado la sofferenza fisica nell’amore attrae più della blandizia. Elena anche, per quel singolare spirito imitativo che spinge gli amanti a rendere esattamente una carezza, voleva provare.


― Mi sembra ― diceva ad occhi chiusi ― che tutti i pori della mia pelle sieno come un milione di piccole bocche anelanti alla tua, spasimanti per essere elette, invidiose l’una dell’altra...
― Mi sembra ― diceva ad occhi chiusi ― che tutti i pori della mia pelle sieno come un milione di piccole bocche anelanti alla tua, spasimanti per essere elette, invidiose l’una dell’altra...