Pagina:Arabella.djvu/456: differenze tra le versioni

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Era accecato dalle lagrime e dal dolore. Sarebbe forse stramazzato in terra, se le due braccia della signora non l’avessero stretto e sostenuto. Sentì il calore d’un viso ardente sul suo: sentì sulla fronte e sui capelli una furia di baci ardenti, sentì due mani gelide che gli serravano la testa: ma non osò, non potè aprire gli occhi. La sua vita precipitava in un abisso vuoto, oscuro, senza fondo.
Era accecato dalle lagrime e dal dolore. Sarebbe forse stramazzato in terra, se le due braccia della signora non l’avessero stretto e sostenuto. Sentì il calore d’un viso ardente sul suo: sentì sulla fronte e sui capelli una furia di baci ardenti, sentì due mani gelide che gli serravano la testa: ma non osò, non potè aprire gli occhi. La sua vita precipitava in un abisso vuoto, oscuro, senza fondo.


La Colomba, che entrata non vista, assisteva da mezzo minuto a quella scena, cercò di separarli. — Certo che voi morirete e ci farete morire anche noi. O Madonna dell’afflizione, abbiate misericordia! — E strappando Ferruccio per un braccio, gli disse con accento sconvolto misto di pietà e di rimprovero:{{SAL|456|4|Luigi62}}
La Colomba, che entrata non vista, assisteva da mezzo minuto a quella scena, cercò di separarli. — Certo che voi morirete e ci farete morire anche noi. O Madonna dell’afflizione, abbiate misericordia! — E strappando Ferruccio per un braccio, gli disse con accento sconvolto misto di pietà e di rimprovero: