Pagina:Una salita al Monviso.djvu/49: differenze tra le versioni

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che ammiravamo quando ne eravamo ai piedi. Gli è che infatti l’altezza a cui si era, cominciava ad essere ragguardevole.
che ammiravamo quando ne eravamo ai piedi. Gli è che infatti l’altezza a cui si era, cominciava ad essere ragguardevole.


A un certo punto ci affacciammo alla costola, che scende al sud-est, onde gettare gli occhi nella valle del Po e della Lenta. Non scorderò di leggieri il tremendo precipizio, che ci si aprì davanti. A molte centinaia di metri scorgevano i laghi ove questi fiumi hanno origine e parevano quasi a perpendicolo sotto i nostri piedi. Si fece rotolare in basso qualche masso: il masso che scendeva, urtando le pareti, ne staccava altri e giù tutti per l’orribile precipizio con fracasso spaventevole. Ma il gioco non era senza pericolo per noi e poteva riescir fatale a chi si fosse dall’altra parte avventurato a qualche esplorazione: e tosto si smise.
A un certo punto ci affacciammo alla costola, che scende al sud-est, onde gettare gli occhi nella valle del Po e della Lenta. Non scorderò di leggieri il tremendo precipizio, che ci si aprì davanti. A molte centinaia di metri si scorgevano i laghi ove questi fiumi hanno origine e parevano quasi a perpendicolo sotto i nostri piedi. Si fece rotolare in basso qualche masso: il masso che scendeva, urtando le pareti, ne staccava altri e giù tutti per l’orribile precipizio con fracasso spaventevole. Ma il gioco non era senza pericolo per noi e poteva riescir fatale a chi si fosse dall’altra parte avventurato a qualche esplorazione: e tosto si smise.


Il tempo era stato bellissimo al sorgere del sole, ma certe nuvole bianche si andavano qua e là formando e cominciava ad ascendere dalla valle verso il monte un venticello in cui si formavano nebbie più o meno fitte, le quali ci andavano avvolgendo. Indi la necessità di procedere con sollecitudine e sopratutto con precauzione. Epperciò giunti a poca distanza da un filo d’acqua, che esciva da un lembo di neve, ci determinammo di spedire il Gertoux
Il tempo era stato bellissimo al sorgere del sole, ma certe nuvole bianche si andavano qua e là formando e cominciava ad ascendere dalla valle verso il monte un venticello in cui si formavano nebbie più o meno fitte, le quali ci andavano avvolgendo. Indi la necessità di procedere con sollecitudine e sopratutto con precauzione. Epperciò giunti a poca distanza da un filo d’acqua, che esciva da un lembo di neve, ci determinammo di spedire il Gertoux