Pagina:Scientia - Vol. VII.djvu/61: differenze tra le versioni
mNessun oggetto della modifica |
|||
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 13: | Riga 13: | ||
Il Pfeiffer, dopo aver iniettato colture di colera nell’addome delle cavie, raccolse l’essudato che si era formato nella cavità peritoneale e, pur avendolo separato da tutti i leucociti per mezzo della centrifugazione, vide che era ancora capace di distruggere gli spirilli del colera. |
Il Pfeiffer, dopo aver iniettato colture di colera nell’addome delle cavie, raccolse l’essudato che si era formato nella cavità peritoneale e, pur avendolo separato da tutti i leucociti per mezzo della centrifugazione, vide che era ancora capace di distruggere gli spirilli del colera. |
||
Inoltre fu anche osservato da diversi sperimentatori, che i microrganismi superstiti difficilmente vivono e si sviluppano nel siero di sangue da poco raccolto, e se mai vi vegetano più tardi, quando il siero comincia ad alterarsi. Le proprietà bactericide del siero di sangue furono constatate primitivamente dal {{AutoreCitato| |
Inoltre fu anche osservato da diversi sperimentatori, che i microrganismi superstiti difficilmente vivono e si sviluppano nel siero di sangue da poco raccolto, e se mai vi vegetano più tardi, quando il siero comincia ad alterarsi. Le proprietà bactericide del siero di sangue furono constatate primitivamente dal {{AutoreCitato|József Fodor|Fodor}} e studiate in seguito da {{AutoreCitato|George Nuttall|Nuttall}}, da {{AutoreCitato|Franz Nissen|Nissen}}, da {{AutoreCitato|Emil Adolf von Behring|Behring}}, da {{AutoreCitato|Hans Ernst August Buchner|Buchner}} e da altri: secondo questi autori non |