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La discussione della Società di Fisica — dice, nel suo chiaro rapporto, il {{AutoreCitato|Francesco Piola|Piola}} — si ridusse in ultima analisi a valutare se sia più conveniente definire la massa per mezzo della forza (Piola, {{AutoreCitato|Lucio Silla|Silla}}, {{AutoreCitato|Guido Castelnuovo|Castelnuovo}}, {{AutoreCitato|Giovanni Giorgi|Giorgi}}......) o questa per mezzo di quella ({{AutoreCitato|Giuseppe Vanni|Vanni}}, {{AutoreCitato|Gian Antonio Maggi|Maggi}}, {{AutoreCitato|Giovanni Vailati|Vailati}}......).
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{"paramPagina": {"interlinea": 71, "min_x1": 210, "pattern_x2": "300003300033033000330033033000003300330330003", "pattern_x1": "333000330003303300033003303300330330033033220", "max_x2": 2092}, "righe": [[706, 3459, 1626, 3502, "ANALISI CRITICHE E RASSEGNE"], [1998, 3455, 2092, 3499, "\u25a0m"], [351, 3312, 2091, 3371, "La discussione della Societ\u00e0 di Fisica \u2014 dice, nel suo chiaro"], [229, 3243, 2090, 3297, "rapporto, il Piola \u2014 si ridusse in ultima analisi a valutare se"], [230, 3160, 2088, 3226, "sia pi\u00f9 conveniente definire la massa per mozzo della forza (Piola,"], [229, 3090, 2087, 3155, "Siila, Castelnuovo, Giorgi\\t) o questa per mezzo di quella (Vanni,"], [227, 3027, 763, 3081, "Maggi, Vailati\\t)."], [347, 2953, 2084, 3008, "L\u2019ultima tendenza viene esplicata particolarmente dal Vailati"], [227, 2877, 2086, 2936, "con una definizione del \u00ab rapporto di massa \u00bb basata su esperienze"], [226, 2808, 2085, 2864, "in cui si confrontano le velocit\u00e0 assunte da corpi diversi sotto"], [224, 2736, 2083, 2792, "Fazione di una medesima forza; \u00e8 \u2014 come P A. stesso avverte \u2014"], [224, 2665, 1804, 2719, "una modificazione del pensiero fondamentale del M;ieli."], [344, 2592, 2084, 2646, "Infine la relazione del Giorgi contiene abbondanti notizie"], [225, 2517, 2078, 2574, "storiche, in ordine al movimento critico svoltosi fino alla fine del"], [225, 2456, 601, 2499, "secolo scorso."], [347, 2370, 2084, 2429, "[La relazione anzidetta, anche per il carattere individuale"], [225, 2301, 2080, 2357, "delle proposte fatte, dimostra che la discussione della Societ\u00e0 di"], [222, 2229, 2078, 2286, "Fisica pu\u00f2 riguardarsi soltanto come un interessante preludio al"], [223, 2158, 2083, 2215, "dibattito di problemi che il nostro .paese deve meditare in modo"], [221, 2084, 1773, 2141, "pi\u00f9 approfondito, sotto P aspetto critico e pedagogico."], [340, 2014, 2081, 2071, "Il\\tcriterio posto in certo modo a base della discussione, cio\u00e8"], [220, 1947, 2082, 1999, "che debba ridursi la forza alla massa o la massa alla forza, c"], [219, 1867, 2083, 1926, "ispirato ad un nominalismo matematico cui contrastano non meno"], [219, 1793, 1804, 1854, "gl7 interessi della Scienza che quelli delP insegnamento."], [338, 1723, 2080, 1783, "Importa alP opposto che forza e massa vengano separatamente"], [221, 1648, 2080, 1714, "definite, almeno in quanto \u00e8 possibile, perch\u00e8 la legg\u00eci newtoniana"], [220, 1578, 1724, 1640, "del moto appaia massimamente significativa di fatti."], [340, 1507, 2076, 1573, "Sotto P aspetto didattico nulla pu\u00f2 essere pi\u00f9 nocivo clic"], [224, 1429, 2075, 1503, "definire la forza come prodotto \u2014 massa X accelerazione; in (piai"], [217, 1359, 2069, 1431, "modo per es. codesta definizione potr\u00e0 orientare P ingegnere cui"], [218, 1291, 2074, 1360, "le forze si manifestano quotidianamente nelle relazioni statiche ?"], [337, 1224, 2075, 1283, "Ma anche la definizione della massa come rapporto torza : acce\u00ac"], [216, 1149, 2072, 1217, "lerazione \u2014 non meno che le definizioni del Mach 1 e del Varati \u2014"], [216, 1068, 1640, 1140, "danno luogo ad un grave inconveniente didattico."], [336, 1006, 2067, 1074, "L7 allievo a cui si chieda il rapporto fra la massa di due litri"], [216, 927, 2070, 1004, "e di un litro d\u2019 acqua deve poter rispondere subito in base alla"], [215, 846, 2068, 931, "definizione; si vuol forse eh\u2019ei faccia appello ai complicati espe\u00ac"], [214, 778, 1562, 854, "rimenti coi quali la massa gli \u00e8 stata definita 1"], [334, 715, 2069, 791, "Il\\tCastelnuovo mostra avere avvertito questa difficolt\u00e0 peda\u00ac"], [214, 630, 2066, 718, "gogica, e si propone di rimediarci postulando il carattere additino"], [215, 569, 559, 613, "della massa."], [332, 494, 2065, 575, "A noi sembra preferibile partire addirittura di qui per defi\u00ac"], [211, 426, 2065, 503, "nire la massa in una Meccanica limitata a corpi omogenei, soltanto"], [306, 260, 2061, 331, "i Per un\u2019 obiezione scientifica alla veduta, del Mach uguagliate il postulato"], [211, 191, 2063, 274, "della massa al principio d\u2019azione e reazione cfr. Enkique. \u00ab 1 roblemi della"], [210, 129, 729, 180, "Scienza \u00bb pag. 417-418."]], "xypagina": ["2400", "3832"]}
L’ultima tendenza viene esplicata particolarmente dal Vailati con una definizione del «rapporto di massa» basata su esperienze in cui si confrontano le velocità assunte da corpi diversi sotto l’azione di una medesima forza; è — come l’A. stesso avverte una modificazione del pensiero fondamentale del {{AutoreCitato|Ernst Mach|Mach}}.
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Infine la relazione del Giorgi contiene abbondanti notizie storiche, in ordine al movimento critico svoltosi fino alla fine del secolo scorso.

[La relazione anzidetta, anche per il carattere individuale delle proposte fatte, dimostra che la discussione della Società di Fisica può riguardarsi soltanto come un interessante preludio al dibattito di problemi che il nostro paese deve meditare in modo più approfondito, sotto l’aspetto critico e pedagogico.

Il criterio posto in certo modo a base della discussione, cioè che debba ridursi la forza alla massa o la massa alla forza, è ispirato ad un nominalismo matematico cui contrastano non meno gl’interessi della Scienza che quelli dell’insegnamento.

Importa all’opposto che forza e massa vengano separatamente definite, almeno in quanto è possibile, perchè la legge {{AutoreCitato|Isaac Newton|newtoniana}} del moto appaia massimamente significativa di fatti.

Sotto l’aspetto didattico nulla può essere più nocivo che definire la forza come prodotto = massa × accelerazione; in qual modo per es. codesta definizione potrà orientare l’ingegnere cui le forze si manifestano quotidianamente nelle relazioni statiche?

Ma anche la definizione della massa come rapporto forza: accelerazione — non meno che le definizioni del Mach<ref>Per un’obiezione scientifica alla veduta del Mach uguagliante il postulato della massa al principio d’azione e reazione cfr. {{Sc|{{AutoreCitato|Federigo Enriques|Enriques}}}} «Problemi della Scienza» pag. 417-418.</ref> e del Vailati danno luogo ad un grave inconveniente didattico.

L’allievo a cui si chieda il rapporto fra la massa di due litri e di un litro d’acqua deve poter rispondere subito in base alla definizione; si vuol forse ch’ei faccia appello ai complicati esperimenti coi quali la massa gli è stata definita?

Il Castelnuovo mostra avere avvertito questa difficoltà pedagogica, e si propone di rimediarci postulando il carattere additivo della massa.

A noi sembra preferibile partire addirittura di qui per definire la massa in una Meccanica limitata a corpi omogenei; soltanto