Pagina:Commedia - Inferno (Buti).djvu/729: differenze tra le versioni
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cioè da quella montagna venne uno impeto di vento, o vero parimula, secondo li volgari, ''E percosse del legno il primo canto''; cioè del legno nel quale erano. ''Tre volte il fe girar''; cioè lo legno, ''con tutte l'acque''; cioè con l'acque d’intorno che giravano, ''Alla quarta''; cioè volta, ''levar la poppa''; cioè l’ultima parte del legno, ''in suso''; cioè verso lo cielo, ''E la prora ire in giù''; cioè la parte dinanzi, in verso lo fondo del mare, ''com'altrui piacque''; cioè come piacque a Dio; ma, perchè nol conobbe, non lo nomina, ''In fin che il mar fu sopra noi richiuso''; e così appare che il legno e li uomini fossono sommersi nel mare. E qui finisce il {{sc|xxvi}} canto, e comincia il {{sc|xxvii}} canto. |
cioè da quella montagna venne uno impeto di vento, o vero parimula, secondo li volgari, ''E percosse del legno il primo canto''; cioè del legno nel quale erano. ''Tre volte il fe girar''; cioè lo legno, ''con tutte l'acque''; cioè con l'acque d’intorno che giravano, ''Alla quarta''; cioè volta, ''levar la poppa''; cioè l’ultima parte del legno, ''in suso''; cioè verso lo cielo, ''E la prora ire in giù''; cioè la parte dinanzi, in verso lo fondo del mare, ''com'altrui piacque''; cioè come piacque a Dio; ma, perchè nol conobbe, non lo nomina, ''In fin che il mar fu sopra noi richiuso''; e così appare che il legno e li uomini fossono sommersi nel mare. E qui finisce il {{sc|xxvi}} canto, e comincia il {{sc|xxvii}} canto. |
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