Pagina:Poemi (Esiodo).djvu/47: differenze tra le versioni

mNessun oggetto della modifica
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
{{Pt|chia|titanomachia}}, ombreggiano il campo di battaglia. E mi pare evidente che questi particolari non rispecchino, come vorrebbe la mitologia comparata, le nuvole dalle forme multiple gigantesche, nate dai vapori terrestri, che impegnano nel firmamento continue battaglie; bensí i vulcani, che intorno al cratere centrale ne aprono, come nell’Etna, altri ed altri ugualmente nubilosi e fiammeggianti, e spandono giù per l’enorme dorso centinaia di braccia di fuoco, e lanciano immani rupi a immensa distanza.
{{Pt|chia|titanomachia}}, ombreggiano il campo di battaglia. E mi pare evidente
che questi particolari non rispecchino, come vorrebbe la mitologia comparata, le nuvole dalle forme multiple gigantesche,
nate dai vapori terrestri, che impegnano nel firmamento continue battaglie; bensí i vulcani, che intorno al cratere centrale
ne aprono, come nell’Etna, altri ed altri ugualmente nubilosi
e fiammeggianti, e spandono giù per l’enorme dorso centinaia di braccia di fuoco, e lanciano immani rupi a immensa distanza.


{{Centrato}}{{larger|⁂}}</div>
{{Centrato}}{{larger|⁂}}</div>


Come si vede, la schiera dei figli di Gea e di Urano, è di una straordinaria eterogeneità. Alla parentela genealogica, attribuita loro dal nuovo legislatore, non corrisponde una
Come si vede, la schiera dei figli di Gea e di Urano, è di una straordinaria eterogeneità. Alla parentela genealogica, attribuita loro dal nuovo legislatore, non corrisponde una reale affinità d’origine mitica. Perciò il loro complesso non diviene un amalgama, rimane una mescolanza; e l’esame critico, come un reagente, ben presto fa precipitare ben distinti, in varii gruppi, gli elementi realmente affini fra loro: fenomeni vulcanici, creature delle acque, astri del cielo, personificazioni di concetti astratti.
reale affinità d’origine mitica. Perciò il loro complesso non diviene un amalgama, rimane una mescolanza; e l’esame critico,
come un reagente, ben presto fa precipitare ben distinti, in
varii gruppi, gli elementi realmente affini fra loro: fenomeni
vulcanici, creature delle acque, astri del cielo, personificazioni
di concetti astratti.


Ma ardua e complessa riesce l’analisi delle creature residue: Rea, Crono, Crio, Giapèto; la cui schiera dev’essere
Ma ardua e complessa riesce l’analisi delle creature residue: Rea, Crono, Crio, Giapèto; la cui schiera dev’essere completata dai loro discendenti.
completata dai loro discendenti.


Ma per intendere qualche cosa intorno alla loro essenza,
Ma per intendere qualche cosa intorno alla loro essenza, bisogna muovere da alcune considerazioni preliminari.
bisogna muovere da alcune considerazioni preliminari.


Se esaminiamo ancora il nostro quadro, e badiamo a tutte
Se esaminiamo ancora il nostro quadro, e badiamo a tutte le creature mitiche sino ad ora analizzate, le vediamo, o rimanere isolate e sporadiche, o intrecciarsi, esse larve, in larve di eventi, che appena si abbozzano, per poi dileguare nel nulla o nel più chimerico assurdo.
le creature mitiche sino ad ora analizzate, le vediamo, o rimanere isolate e sporadiche, o intrecciarsi, esse larve, in larve
di eventi, che appena si abbozzano, per poi dileguare nel nulla
o nel più chimerico assurdo.


Ben altro è il caso per queste ultime. Le vicende ad esse
Ben altro è il caso per queste ultime. Le vicende ad esse attribuite si compongono intorno ad una ossatura singolarmente precisa, e, quando siano compiute, alcune riduzioni, d’altronde
attribuite si compongono intorno ad una ossatura singolarmente
precisa, e, quando siano compiute, alcune riduzioni, d’altronde