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legge fondamentale di {{AutoreCitato|Isaac Newton|Newton}}, ma lasciandone intatta la ''forma'', {{AutoreCitato|Pierre-Simon Laplace|Laplace}} fornì una teoria matematica della Capillarità, Biot si occupò di questioni ottiche e il {{AutoreCitato|James Clerk Maxwell|Maxwell}} dei gas.
legge fondamentale di {{AutoreCitato|Isaac Newton|Newton}}, ma lasciandone intatta la ''forma'', {{AutoreCitato|Pierre-Simon Laplace|Laplace}} fornì una teoria matematica della Capillarità, {{AutoreCitato|Jean-Baptiste Biot|Biot}} si occupò di questioni ottiche e il {{AutoreCitato|James Clerk Maxwell|Maxwell}} dei gas.


Ben presto però si riconobbe (e già il {{AutoreCitato|Jean Baptiste Joseph Fourier|Fourier}} si era tenuto in disparte, con la sua teoria del calore, da una tale interpretazione di tutta la natura fisica) l’insufficienza dell’ipotesi delle forze centrali, o almeno la grave difficoltà che s’incontra a svolgerla nei suoi particolari; e allora, poiché essa aveva avuto sopratutto il merito di porre in luce alcuni ''principi'' generali che da essa discendono come conseguenze, i fisici vennero tratti a lasciar cadere l’ipotesi iniziale assumendo addirittura come ''postulati'', e non più come teoremi, i principi suddetti.
Ben presto però si riconobbe (e già il {{AutoreCitato|Jean Baptiste Joseph Fourier|Fourier}} si era tenuto in disparte, con la sua teoria del calore, da una tale interpretazione di tutta la natura fisica) l’insufficienza dell’ipotesi delle forze centrali, o almeno la grave difficoltà che s’incontra a svolgerla nei suoi particolari; e allora, poichè essa aveva avuto sopratutto il merito di porre in luce alcuni ''principi'' generali che da essa discendono come conseguenze, i fisici vennero tratti a lasciar cadere l’ipotesi iniziale assumendo addirittura come ''postulati'', e non più come teoremi, i principi suddetti.


Si è passati per tal modo alla ''fisica dei principi'', nella quale si pongono a base della trattazione sistematica dei fenomeni naturali :
Si è passati per tal modo alla ''fisica dei principi'', nella quale si pongono a base della trattazione sistematica dei fenomeni naturali:


1° il principio di Carnot, o principio della degradazione dell’energia;
<div style="text-indent:3em">1° il principio di {{AutoreCitato|Nicolas Léonard Sadi Carnot|Carnot}}, o principio della degradazione dell’energia;</div>


2" il principio di Newton, o principio dell’uguaglianza dell’azione e reazione;
<div style="text-indent:3em">2° il principio di Newton, o principio dell’uguaglianza dell’azione e reazione;</div>


3° il principio di relatività;
<div style="text-indent:3em">3° il principio di relatività;</div>


4° il principio di Mayer o della conservazione dell’energia;
<div style="text-indent:3em">4° il principio di {{AutoreCitato|Julius Robert von Mayer|Mayer}} o della conservazione dell’energia;</div>


5° il principio di Lavoisier o della conservazione della massa;
<div style="text-indent:3em">5° il principio di {{AutoreCitato|Antoine-Laurent de Lavoisier|Lavoisier}} o della conservazione della massa;</div>


6" il principio di azione minima.
<div style="text-indent:3em">6° il principio di azione minima.</div>


Ma neppure questa fase di sviluppo della Fisica teorica può essere tenuta come definitiva.
Ma neppure questa fase di sviluppo della Fisica teorica può essere tenuta come definitiva.


Anzi il Poincaré fa rilevare come la critica recente investa più d’uno di questi prìncipi e lasci presagire prossima una nuova crisi, cioè una profonda trasformazione delle ipotesi, mediante le quali la somma delle esperienze viene ordinata agli effetti della ''previsione'' concreta, che è lo scopo di ogni teoria scientifica.
Anzi il {{AutoreCitato|Henri Poincaré|Poincaré}} fa rilevare come la critica recente investa più d’uno di questi prìncipi e lasci presagire prossima una nuova crisi, cioè una profonda trasformazione delle ipotesi, mediante le quali la somma delle esperienze viene ordinata agli effetti della ''previsione'' concreta, che è lo scopo di ogni teoria scientifica.


Ora attraverso il bel quadro tracciato dal nostro A. ci sembra importante di mettere in luce una conseguenza importante, d’ordine logico, cioè che la deduzione appare nello sviluppo della scienza non soltanto come mezzo di verifica delle premesse supposte, ma anche come un mezzo di trasformazione di queste, cioè come un momento di quel processo induttivo che ci spinge ognora verso ipotesi più generali.
Ora attraverso il bel quadro tracciato dal nostro A. ci sembra importante di mettere in luce una conseguenza importante, d’ordine logico, cioè che la deduzione appare nello sviluppo della scienza non soltanto come mezzo di verifica delle premesse supposte, ma anche come un mezzo di trasformazione di queste, cioè come un momento di quel processo induttivo che ci spinge ognora verso ipotesi più generali.
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