Pagina:Le opere di Galileo Galilei VII.djvu/604: differenze tra le versioni

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 bene chiamargli immobili, anzi che di fatto sono tali. Vi rispondo che non son
 mobili in vano, perchè basta che abbino questa facoltà per adoperarla
-quando gli bisognasse, ancor che mai ciò non accadesse<sup>nota</sup>; ed eccovene
+quando gli bisognasse, ancor che mai ciò non accadesse<ref group="postille">tal facoltà dico che ha ciascun pianeta, ancor che mai non se
+ne prevaglia; e però questo non basta per far differir la Terra da
+i pianeti.
+<p>La luna ancora e qual si voglia stella è credibile che, rimossa
+dal suo luogo, vi tornerebbe, come anco le parti loro separate dal
+tutto: adunque, preso il moto retto in questo modo, non pon differenza
+tra i corpi mondani; e però se la Terra deve differir dalla luna
+da altro corpo mondano mobile circolarmente, bisogna che sia differente
+per la quiete.</p></ref>; ed eccovene
 l’essempio chiaro: l’uomo col suo ardire e valore è atto a far guerre, a domar
 le fiere, spianar i monti, adequar le valli, e mill’altre operazioni; però non è necessario
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 dunque hanno da mutar loco totale? e se per esser chiamati generabili e
 corruttibili gli basta il moto di generazione e corruzzione parziale, non gli basterà
-nella medesima maniera per esser mobili localmente<sup>nota</sup>? Chi vi dicesse ancora
+nella medesima maniera per esser mobili localmente<ref>Ed io per ciò vi dico che il chiamare il globo terrestre generabile
+e corruttibile è errore, sì che voi volete ricoprire un mancamento
+con un altro simile.</ref>? Chi vi dicesse ancora
 che la natura è principio di ogni moto, non solo (dico) del locale, ma del
 generativo, corruttivo, aumentativo, diminutivo, ed alterativo, da ciascuno di
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 . Alla seconda instanza rispondo, che la linea retta è infinita nella considerazione
 matematica, ma in buona filosofia non si dà nè linea nè altra cosa {{Pt|at-|}}
-<ref>tal facoltà dico che ha ciascun pianeta, ancor che mai non se
-ne prevaglia; e però questo non basta per far differir la Terra da
-i pianeti.
-<p>La luna ancora e qual si voglia stella è credibile che, rimossa
-dal suo luogo, vi tornerebbe, come anco le parti loro separate dal
-tutto: adunque, preso il moto retto in questo modo, non pon differenza
-tra i corpi mondani; e però se la Terra deve differir dalla luna
-da altro corpo mondano mobile circolarmente, bisogna che sia differente
-per la quiete.</p></ref>
-<ref>Ed io per ciò vi dico che il chiamare il globo terrestre generabile
-e corruttibile è errore, sì che voi volete ricoprire un mancamento
-con un altro simile.</ref>