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{{Centrato|'''Le Proteine e gli Aminoacidi - Sintesi dei Polipeptidi - Le Protamine'''}} |
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{{Centrato|'''Economia fisiologica dei corpi proteici.'''}} |
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{{Sc|Emil Fischer}} - ''Untersuchungen über Aminosäuren, Polypeptide und Proteïne''. Berlin, J. Springer, 1906. |
{{Indentatura}}{{AutoreCitato|Hermann Emil Fischer|{{Sc|Emil Fischer}}}} - ''Untersuchungen über Aminosäuren, Polypeptide und Proteïne''. Berlin, J. Springer, 1906.</div> |
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{{Sc|A. Kossel}} - ''Ueber die einfachsten Eiweisskörper''. Biochem. Centralblatt, Bd. V. N. I-II, p. 1-33. |
{{Indentatura}}{{AutoreCitato|Albrecht Kossel|{{Sc|A. Kossel}}}} - ''Ueber die einfachsten Eiweisskörper''. Biochem. Centralblatt, Bd. V. N. I-II, p. 1-33.</div> |
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{{Sc|Idem}} - ''Nouvelles recherches sur la structure des Protamines et des Protones''. Lyon, 1906. |
{{Indentatura}}{{Sc|Idem}} - ''Nouvelles recherches sur la structure des Protamines et des Protones''. Lyon, 1906.</div> |
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{{Sc|E. Abderhalden}} - ''Lehrbuch der physiolog. Chemie''. (Vorles. VII-XIII). Berlin und Wien, Urban et Schwarzenberg, 1906. |
{{Indentatura}}{{AutoreCitato|Emil Abderhalden|{{Sc|E. Abderhalden}}}} - ''Lehrbuch der physiolog. Chemie''. (Vorles. VII-XIII). Berlin und Wien, Urban et Schwarzenberg, 1906.</div> |
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{{Sc|G. Mann}} - ''Chemistry of the Proteids''. London, Macmillan and Co., 1906. |
{{Indentatura}}{{AutoreCitato|Gustav Mann|{{Sc|G. Mann}}}} - ''Chemistry of the Proteids''. London, Macmillan and Co., 1906.</div> |
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{{Sc|Russell H. |
{{Indentatura}}{{AutoreCitato|Russell Henry Chittenden|{{Sc|Russell H. Chittenden}}}} - ''Physiological Economy in Nutrition''. London, W. Heinemann, 1905.</div> |
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Non v’ha dubbio che, fra i costituenti organici degli organismi, il massimo interesse destano i corpi proteici, che sono da considerarsi come la più alta espressione dell’attività sintetica dei protoplasmi viventi. Gli zuccheri e i grassi, al confronto coi |
Non v’ha dubbio che, fra i costituenti organici degli organismi, il massimo interesse destano i corpi proteici, che sono da considerarsi come la più alta espressione dell’attività sintetica dei protoplasmi viventi. Gli zuccheri e i grassi, al confronto coi |
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proteici, sono corpi semplicissimi. Di questi corpi proteici noi oggi distinguiamo tre classi: le ''Proteine'', che sono, per così dire, i corpi proteici più genuini e primitivi; i ''Proteidi'', che resultano dall’unione di Proteine con altri corpi di natura svariata (idrati di carbonio, acidi nucleinici, corpi cromogeni ecc.); e gli ''Albuminoidi'', i quali in realtà non sono altro che derivati delle Proteine e sono caratterizzati dalla loro insolubilità e dal fatto che entrano particolarmente nella composizione dei tessuti connettivi e di sostegno. |
proteici, sono corpi semplicissimi. Di questi corpi proteici noi oggi distinguiamo tre classi: le ''Proteine'', che sono, per così dire, i corpi proteici più genuini e primitivi; i ''Proteidi'', che resultano dall’unione di Proteine con altri corpi di natura svariata (idrati di carbonio, acidi nucleinici, corpi cromogeni ecc.); e gli ''Albuminoidi'', i quali in realtà non sono altro che derivati delle Proteine e sono caratterizzati dalla loro insolubilità e dal fatto che entrano particolarmente nella composizione dei tessuti connettivi e di sostegno. |
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⚫ | Si comprende che è il problema delle Proteine quello che trovasi in prima linea, perchè sono esse che dànno un’impronta caratteristica all’intero gruppo dei corpi proteici. E in che consiste il problema accennato? Esso è duplice, e riguarda in primo luogo l’intima costituzione di quei corpi, e in secondo luogo il |
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Si comprende che è il problema delle Proteine quello che |
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loro metabolismo nell’organismo animale. |
loro metabolismo nell’organismo animale. |
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