Pagina:Le opere di Galileo Galilei VII.djvu/337: differenze tra le versioni
Alex_brollo: split |
(Nessuna differenza)
|
Versione delle 18:41, 16 nov 2013
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
94910 17200 ____________ 18982000 66437 9491 ___________________ 28 582 | 16324 | 52000 4688 2
Nella seconda operazione, fatta sopra l’osservazioni dell’Ainzelio e dello Sculero, con parallasse di gr. 0. 8 m.p. e 30 sec., trovasi la stella in altezza di 25 semidiametri in circa, come si vede nella seguente operazione.
BD | corda | 6166 97987 BDC | sini | 97987 6166 BCD | sini | 247 ____________
587922 587922 97987 587922 _______________ 24 247 | 6041 | 87842 1103 11
E ritirando la parallasse 0.8 m.p. e 30 sec. a 7 m.p., il cui sino è 204, si eleva la stella a 30 semidiametri in circa: non basta dunque la correzione di 1 m.p. e 30 sec.
29 204 | 6041 | 87842 1965 12
Or veggiamo qual correzione bisogna per la terza indagine, fatta su l’osservazioni dell’Ainzelio e di Ticone, la qual rende la stella alta circa 19 semidiametri, con la parallasse 10 m.p. Gli angoli soliti e lor sini e corda, trovati dall’autore, son questi; e rendono (come anco nell’operazione dell’autore) la stella lontana circa 19 semidiametri;