Pagina:Cronica de matematici.djvu/160: differenze tra le versioni

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{{Annotazioni a lato||1576}}{{w|Giambattista Benedetti|'''GIO: BATTISTA'''}} Benedetti Venetiano attese alle Matematiche, nelle quali servì i {{w|Duchi di Savoia|Duchi di Savoja}}. Scrisse un libro di {{w|Gnomonica|Gnomonica}}, il quale toccò molte cose appartenenti alle dimostrationi della detta disciplina, se non che viene ripreso da più esquisiti di non haver’osservato quel metodo, e quella purità nell’insegnare, che ricercano le Matematiche, & è stato osservato da gl’ottimi Greci, e da gl’Imitatori loro. Scrisse anco alcune altre cose leggiere, e di non molto momento.
{{Annotazioni a lato||1576}}{{w|Giambattista Benedetti|'''GIO: BATTISTA'''}} Benedetti Venetiano attese alle Matematiche, nelle quali servì i {{w|Duchi di Savoia|Duchi di Savoja}}. Scrisse un libro di {{w|Gnomonica|Gnomonica}}, il quale toccò molte cose appartenenti alle dimostrationi della detta disciplina, se non che viene ripreso da più esquisiti di non haver’osservato quel metodo, e quella purità nell’insegnare, che ricercano le Matematiche, & è stato osservato da gl’ottimi Greci, e da gl’Imitatori loro. Scrisse anco alcune altre cose leggiere, e di non molto momento.


{{Annotazioni a lato||1578}}{{w|Alessandro Piccolomini|'''ALESSANDRO'''}} della nobilissima famiglia de Piccolomini Senese, e finalmente Arcivescovo di Patrasso, e Coadiutore dell’Arcivescovo di Siena, Filosofo, Poeta, Oratore, e Matematico, studiò in Padova, & in Bologna, e scrisse molte cose, e fra l’altre si sforzò di recar nella lingua nostra le cose della Filosofia, e publiconne volumi. Mandò fuori una Parafrasi sopra le Mecaniche d’{{w|Aristotele|Aristotele}}, i libri della sfera, le Teoriche de Pianeti, un trattato della grandezza dell’acqua, e della terra, & altre cose, le quali minutamente sono descritte da Noi nell’historia della sua vita. Morì vecchio nella sua Patria, e fù con grandissima pompa sepolto nella Catedrale.
{{Annotazioni a lato||1578}}{{w|Alessandro Piccolomini|'''ALESSANDRO'''}} della nobilissima famiglia de Piccolomini Senese, e finalmente Arcivescovo di Patrasso, e Coadiutore dell’Arcivescovo di Siena, Filosofo, Poeta, Oratore, e Matematico, studiò in Padova, & in Bologna, e scrisse molte cose, e fra l’altre si sforzò di recar nella lingua nostra le cose della Filosofia, e publiconne volumi. Mandò fuori una Parafrasi sopra le Mecaniche d’{{Ac|Aristotele|Aristotele}}, i libri della sfera, le Teoriche de Pianeti, un trattato della grandezza dell’acqua, e della terra, & altre cose, le quali minutamente sono descritte da Noi nell’historia della sua vita. Morì vecchio nella sua Patria, e fù con grandissima pompa sepolto nella Catedrale.


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