Pagina:Alle porte d'Italia.djvu/82: differenze tra le versioni
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Stava per cadere il sole. Ci soffermammo ancora un momento a guardare la cima del Freydour e i Tre Denti, che ci sorgevano proprio di faccia, come bastioni verticali d’una fortezza prodigiosa, davanti alla quale i combattimenti di Santa Brigida non sarebbero stati che lotte di formiche; ed erano maravigliose, a quell’ora, quelle montagne di nuda roccia, di cui si vedono nettissimamente tutti i rilievi, tutte le incavature, tutte le crespe, che parevan fatte col cesello, e tinte di color di ferro, di grigio perla, d’amaranto, di viola, di sfumature di corallo e di rosa. E ammirammo anche la valle del Lemina, così verde e raccolta, che pare una valle |
Stava per cadere il sole. Ci soffermammo ancora un momento a guardare la cima del Freydour e i Tre Denti, che ci sorgevano proprio di faccia, come bastioni verticali d’una fortezza prodigiosa, davanti alla quale i combattimenti di Santa Brigida non sarebbero stati che lotte di formiche; ed erano maravigliose, a quell’ora, quelle montagne di nuda roccia, di cui si vedono nettissimamente tutti i rilievi, tutte le incavature, tutte le crespe, che parevan fatte col cesello, e tinte di color di ferro, di grigio perla, d’amaranto, di viola, di sfumature di corallo e di rosa. E ammirammo anche la valle del Lemina, così verde e raccolta, che pare una valle |