Pagina:Alle porte d'Italia.djvu/300: differenze tra le versioni
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— Mori la mattina dell’undici di aprile, — mormorò la superiora, terminando; — l’anno 1769, il giorno anniversario della sua nascita, nel quale compiva novant’anni. Il cadavere fu vestito degli abiti monacali ed esposto, secondo l’uso, sopra un catafalco, nel mezzo della nostra chiesa. Poi fu calata nei sotterranei del monastero. Non c’è pietra che indichi dove sia; il nome non è iscritto da alcuna parte. Tale fu l’ultima volontà della morente. Ma la sua memoria è sempre nel nostro pensiero e nel nostro cuore. Sia pace all’anima sua. |
— Mori la mattina dell’undici di aprile, — mormorò la superiora, terminando; — l’anno 1769, il giorno anniversario della sua nascita, nel quale compiva novant’anni. Il cadavere fu vestito degli abiti monacali ed esposto, secondo l’uso, sopra un catafalco, nel mezzo della nostra chiesa. Poi fu calata nei sotterranei del monastero. Non c’è pietra che indichi dove sia; il nome non è iscritto da alcuna parte. Tale fu l’ultima volontà della morente. Ma la sua memoria è sempre nel nostro pensiero e nel nostro cuore. Sia pace all’anima sua. |
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Seguì un profondo silenzio. La superiora non aveva più nulla a dire. La signorina riprese il suo ritratto e lo fece ripassare dall’altra parte della ruota, dove una mano invisibile lo |
Seguì un profondo silenzio. La superiora non aveva più nulla a dire. La signorina riprese il suo ritratto e lo fece ripassare dall’altra parte della ruota, dove una mano invisibile lo {{Pt|rac-|}} |