La mandragola/Atto secondo/Scena seconda: differenze tra le versioni

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''Callimaco, messer Nicia, Ligurio.''
 
; Callimaco
: Chi è quel che mi vuole?
; Nicia
: Bona dies, domine magister.
; Callimaco
: Et vobis bona, domine doctor.
; Ligurio
: Che vi pare?
; Nicia
: Bene, alle guagnèle!
; Ligurio
: Se voi volete che io stia qui con voi, voi parlerete in modo che io v’intenda, altrimenti noi fareno duo fuochi.
; Callimaco
: Che buone faccende?
; Nicia
: Che so io? Vo cercando duo cose, ch’un altro per avventura fuggirebbe: questo è di dare briga a me e ad altri. Io non ho figliuoli, e vorre’ne, e, per avere questa briga, vengo a dare impaccio a voi.
; Callimaco
: A me non fia mai discaro fare piacere a voi ed a tutti li uomini virtuosi e da bene come voi; e non mi sono a Parigi affaticato tanti anni per imparare per altro, se non per potere servire a’ pari vostri.
; Nicia
: Gran mercé; e, quando voi avessi bisogno dell’arte mia, io vi servirei volentieri. Ma torniamo ad rem nostram. Avete voi pensato che bagno fussi buono a disporre la donna mia ad impregnare? Ché io so che qui Ligurio vi ha detto quel che vi s’abbia detto.
; Callimaco
: Egli è la verità; ma, a volere adempiere el desiderio vostro, è necessario sapere la cagione della sterilità della donna vostra, perché le possono essere piú cagione. Nam cause sterilitatis sunt: aut in semine, aut in matrice, aut in instrumentis seminariis, aut in virga, aut in causa extrinseca.
; Nicia
: Costui è el piú degno uomo che si possa trovare!
; Callimaco
: Potrebbe, oltra a di questo, causarsi questa sterilità da voi, per impotenzia; che quando questo fussi non ci sarebbe rimedio alcuno.
; Nicia
: Impotente io? Oh! voi mi farete ridere! Io non credo che sia el più ferrigno ed il più rubizzo uomo in Firenze di me.
; Callimaco
: Se cotesto non è, state di buona voglia, che noi vi troverremo qualche remedio.
; Nicia
: Sarebbeci egli altro remedio che bagni? Perché io non vorrei quel disagio, e la donna uscirebbe di Firenze mal volentieri.
; Ligurio
: Sí, sarà! Io vo’ rispondere io. Callimaco è tanto respettivo, che è troppo. Non m’avete voi detto di sapere ordinare certe pozione, che indubitatamente fanno ingravidare?
; Callimaco
: Sí, ho. Ma io vo rattenuto con gli uomini che io non conosco, perché io non vorrei mi tenessino un cerretano.
; Nicia
: Non dubitate di me, perché voi mi avete fatto maravigliare di qualità, che non è cosa io non credessi o facessi per le vostre mane.
; Ligurio
: Io credo che bisogni che voi veggiate el segno.
; Callimaco
: Sanza dubbio, e’ non si può fare di meno.
; Ligurio
: Chiama Siro, che vadia con el dottore a casa per esso, e torni qui; e noi l’aspettereno in casa.
; Callimaco
: Siro! Va’ con lui. E, se vi pare, messere, tornate qui súbito, e penseremo a qualche cosa di buono.
; Nicia
: Come, se mi pare? Io tornerò qui in uno stante, che ho più fede in voi che gli ungheri nelle spade.