Divina Commedia/Purgatorio/Canto XXIV: differenze tra le versioni

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"O frate, issa vegg’io", diss’elli, "il nodo
che {{Ac|Giacomo da Lentini|’l Notaro}} e {{Ac|Guittone d'Arezzo|Guittone}} e {{Ac|Bonagiunta Orbicciani|me}} me ritenne
di qua dal dolce stil novo ch’i’ odo! {{r|57}}