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presente manuale, la cui comparsa noi salutiamo con vivo piacere, quale astro luminoso nella scienza dell’antichità.
presente manuale, la cui comparsa noi salutiamo con vivo piacere, quale astro luminoso nella scienza dell’antichità.


Lungi dal pretendere di offrire un lavoro perfetto in tutte le sue parti, l'autore si propose di disporre le diverse serie possibilmente nel loro ordine cronologico, ricostruendo la storia della monetazione greca dalla sua prima origine intorno al settimo secolo av. Cr. sino alla sua fine in sul cadere del terzo centenario dell’era volgare, senza pertanto compilare una raccolta completa di tutti i tipi. Impresa questa ch’egli giudica ineffettuabile prima che i principali Musei non abbiano dato alla luce i cataloghi delle loro collezioni, onde fino a quel tempo dovrà farne ancora le veci, ad onta delle molte mancanze e de’ grandi errori, l’opera voluminosa del {{AutoreCitato|Théodore Mionnet|Mionnet}}: ''Description de médailles antiques grecques et romaines''.
Lungi dal pretendere di offrire un lavoro perfetto in tutte le sue parti, l’autore si propose di disporre le diverse serie possibilmente nel loro ordine cronologico, ricostruendo la storia della monetazione greca dalla sua prima origine intorno al settimo secolo av. Cr. sino alla sua fine in sul cadere del terzo centenario dell’era volgare, senza pertanto compilare una raccolta completa di tutti i tipi. Impresa questa ch’egli giudica ineffettuabile prima che i principali Musei non abbiano dato alla luce i cataloghi delle loro collezioni, onde fino a quel tempo dovrà farne ancora le veci, ad onta delle molte mancanze e de’ grandi errori, l’opera voluminosa del {{AutoreCitato|Théodore Mionnet|Mionnet}}: ''Description de médailles antiques grecques et romaines''.


Egli non comprende adunque tutte le monete conosciute, né entra in minuti particolari descrivendo i tipi fondamentali e più caratteristici di quelle località e di quei principi, de’ quali consta che abbiano esercitata la monetazione; ma invece entro le modeste dimensioni di un solo volume, seguendo i principi della critica ed in armonia co’ risultati delle altre scienze, esamina anzitutto i sistemi metrologici usati nelle diverse epoche, giusta le deduzioni del {{AutoreCitato|August Boeckh|Boeckh}}, del {{AutoreCitato|Theodor Mommsen|Mommsen}}, del Brandis e di altri. Rileva le distinzioni dialettiche degli appellativi etnici, i nomi e gli epiteti delle divinità venerate per eccellenza nelle singole regioni, indica le particolarità paleografiche più notevoli, per il periodo romano procura di citare e spiegare i titoli di tutti i magistrati locali e le denominazioni delle feste religiose e dei giuochi pubblici, e per le monete che portano la data non tralascia di notare l’êra relativa.
Egli non comprende adunque tutte le monete conosciute, né entra in minuti particolari descrivendo i tipi fondamentali e più caratteristici di quelle località e di quei principi, de’ quali consta che abbiano esercitata la monetazione; ma invece entro le modeste dimensioni di un solo volume, seguendo i principi della critica ed in armonia co’ risultati delle altre scienze, esamina anzitutto i sistemi metrologici usati nelle diverse epoche, giusta le deduzioni del {{AutoreCitato|August Boeckh|Boeckh}}, del {{AutoreCitato|Theodor Mommsen|Mommsen}}, del Brandis e di altri. Rileva le distinzioni dialettiche degli appellativi etnici, i nomi e gli epiteti delle divinità venerate per eccellenza nelle singole regioni, indica le particolarità paleografiche più notevoli, per il periodo romano procura di citare e spiegare i titoli di tutti i magistrati locali e le denominazioni delle feste religiose e dei giuochi pubblici, e per le monete che portano la data non tralascia di notare l’êra relativa.