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le cause secrete delle cose, essendo chiaro, che il troppo curioso |
le cause secrete delle cose, essendo chiaro, che il troppo curioso |
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studio delle cose universali aliena |
studio delle cose universali aliena l’animo dalle cose Divine, |
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che perciò Salomone giudicò questa Filosofia occupatione |
che perciò Salomone giudicò questa Filosofia occupatione |
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pessima, & miserabili colore che troppo in quella |
pessima, & miserabili colore che troppo in quella s’occupano. |
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Anco {{AutoreCitato|Socrate|Socrate}} nel suo {{TestoCitato|Fedone}} hebbe costoro in spreggio, & |
Anco {{AutoreCitato|Socrate|Socrate}} nel suo {{TestoCitato|Fedone}} hebbe costoro in spreggio, & |
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abbominatione. |
abbominatione. |
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All’incontro essere il studio temperato à guisa d’una amichevol |
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concordia, che per le Città si sparge più che necessario. Mentre |
concordia, che per le Città si sparge più che necessario. Mentre |
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{{Annotazione a lato|''Diversi raggionamenti nella Cena.''}} |
{{Annotazione a lato|''Diversi raggionamenti nella Cena.''}} |
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cosi frà di loro gli convitati discorevano, & |
cosi frà di loro gli convitati discorevano, & s’accorgevano, che |
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tutti prendevano piacere di simili raggionamenti |
tutti prendevano piacere di simili raggionamenti s’inoltrarono |
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nel parlare, soggiunsero essere nelle ben regolate Città frà |
nel parlare, soggiunsero essere nelle ben regolate Città frà l’altre |
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leggi, la più profitevole, & utile, che gli vecchi, & più maturi |
leggi, la più profitevole, & utile, che gli vecchi, & più maturi d’età |
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habbin la sopraintendenza delli giovini, & quelli |
habbin la sopraintendenza delli giovini, & quelli all’occorrenze |
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rafrenino, & conforme il bisogno severamente gli castighino; |
rafrenino, & conforme il bisogno severamente gli castighino; |
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che gli giovini in presenza delli più antichi non debbano |
che gli giovini in presenza delli più antichi non debbano |
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quelli che virilmente combatendo in guerra vi lasciano la propria |
quelli che virilmente combatendo in guerra vi lasciano la propria |
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vita in diffesa della patria, & proprij Prencipi, conforme la già ricevuta |
vita in diffesa della patria, & proprij Prencipi, conforme la già ricevuta |
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opinione |
opinione s’immortalano, & rendono Santi terrestri, valorosi, |
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inimiti, e destruttori |
inimiti, e destruttori d’huomini perversi, diffensori, & conservatori |
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de mortali. Essere cosa crudele, vile, & quasi vituperosa spogliare |
de mortali. Essere cosa crudele, vile, & quasi vituperosa spogliare |
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gli corpi morti, & stimare un cadavero come se fosse inimico, |
gli corpi morti, & stimare un cadavero come se fosse inimico, |
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tenzone. Non lodavano però la {{TestoCitato|Republica}}, & opinione di {{AutoreCitato|Platone|Platone}} |
tenzone. Non lodavano però la {{TestoCitato|Republica}}, & opinione di {{AutoreCitato|Platone|Platone}} |
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nel particolare, che tutte, le cose fossero communi fino le |
nel particolare, che tutte, le cose fossero communi fino le |
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stesse moglie. Dicevano essere |
stesse moglie. Dicevano essere Divin’Oracolo il modo, gli honori, |
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le ceremonie, gli ritti, con quali, convenevolmente honoriamo |
le ceremonie, gli ritti, con quali, convenevolmente honoriamo |
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gli Santi, & huomini Celesti. |
gli Santi, & huomini Celesti. |
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Fatta mentione delle cose sopranaturali erano |
Fatta mentione delle cose sopranaturali erano gl’animi à poco |
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à poco inalzati, & preso il parlare attorno il parere di Platone, |
à poco inalzati, & preso il parlare attorno il parere di Platone, |
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con indicibile gusto di tutti facevano rimembranza di quelle cose, |
con indicibile gusto di tutti facevano rimembranza di quelle cose, |
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ò chiamisi con altri nomi, era creato, perpetuo però, & sempiterno, |
ò chiamisi con altri nomi, era creato, perpetuo però, & sempiterno, |
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corpo sferico, qual sensibilmente si muove, il più bello, & |
corpo sferico, qual sensibilmente si muove, il più bello, & |
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la più perfetta opera |
la più perfetta opera dell’universo, à cui Platone attribuì |
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