Pagina:Le confessioni di Lev Tolstoj.djvu/81: differenze tra le versioni

 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
tutti i riti della sua religione; ma non potevo farlo; sentivo che avrei mentito a me stesso, che avrei canzonato ciò che m'era sacro, se l’avessi fatto.
tutti i riti della sua religione; ma non potevo " ntìvo the avrei mentito a me stesso, 1 vr 1 canzonato olo che m era sacro se l’anfa o «ra mx vennero m muto le opere recenti l russi Seguendo quesn teologn, il n f damentale della fede e lmfallxbilítà C sa Dal nconoscere questo dogma per ecessana conseguenza la venta di “¢10 › e a Clnesa confessa La Clnesa, num ne dn credentx umtl dall amore e denti er questo appunto la vera scienza, e la ase della mxa fede dxcevol che la venta clxvxna non poteva accesànbxle a un solo uomo, essa non 8 che alla totalnta degll uomlm unm dal xe Per conceplr la venta blS0gl’lâ nmàllìllll e per rimane! umh bisogna amare 1 appunto còn cul Sl e m dlsaccordo, ril’*lars1 con essi La venta sapnra all’aSe tu non tn sottomettl alle cenmonie Chiesa vxolx lamore e facendo questo, della possxbxllta dl conoscere la verità. devo allora xl sofisma racclnuso m que- onamento non vedevo allora che l’uH nell amore puo dare l amore pm grande, n la ventà dwlna espressa con parole K Y mel simbolo dl Nxceag non vedevo che non puo sxcuramente rendere una oertga one della venta obblxgatona nell unione, I 01€ H" fa non vedevo nl dxfetto dx questo rain nto e, ln grazxa dl questo ml fu posI’ lpocettare e seguue tutti 1 nu della Chiesa a senza comprenderne la maggnor parte. allora dx evltare con tutte le mie forze H ragionamento contracldxttono e tentaì di

Allora mi vennero in aiuto le opere recenti dei teologi russi. Seguendo questi teologi, il dogma fondamentale della fede è l'infallibilità della Chiesa. Dal riconoscere questo dogma viene per necessaria conseguenza la verità di tutto ciò che la Chiesa confessa. La Chiesa, come riunione di credenti uniti dall'amore e possedenti per questo appunto la vera scienza, divenne la base della mia fede.

Mi dicevo che la verità divina non poteva essere accessibile a un solo uomo, essa non s'apre che alla totalità degli uomini uniti dall'amore. Per concepir la verità bisogna rimaner uniti e per rimaner uniti bisogna amare quelli appunto con cui si è in disaccordo, riconciliarsi con essi. La verità s'aprirà all’amore. Se tu non ti sottometti alle cerimonie della Chiesa, violi l'amore e, facendo questo, ti privi della possibilità di conoscere la verità. Non vedevo allora il sofisma racchiuso in questo ragionamento; non vedevo allora che l’unione nell'amore può dare l'amore più grande, ma non la verità divina, espressa con parole nel simbolo di Nicea; non vedevo che l'amore non può sicuramente rendere una certa espressione della verità obbligatoria nell'unione per amore.

Allora non vedevo il difetto di questo ragionamento e, in grazia di questo, mi fu possibile accettare e seguire tutti i riti della Chiesa ortodossa senza comprenderne la maggior parte. Cercai allora di evitare con tutte le mie forze ogni ragionamento contraddittorio, e tentaì di