Pagina:Zibaldone di pensieri II.djvu/284: differenze tra le versioni

Luigi62 (discussione | contributi)
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 5: Riga 5:




{{ZbPensiero|926/1}} Alla pag. {{ZbLink|872}}. E non per altra cagione sono odiose e riputate contrarie alla buona creanza le lodi di se medesimo, se non perché offendono l’amor proprio di chi le ascolta. E perciò la superbia è vizio nella società, e perciò l’umiltà è cara, e stimata virtú (7 Aprile 1821).
{{ZbPensiero|926/1}} Alla pag. {{ZbLink|872}}. E non per altra cagione sono odiose e riputate contrarie alla buona creanza le lodi di se medesimo, se non perché offendono l’amor proprio di chi le ascolta. E perciò la superbia è vizio nella società, e perciò l’umiltà è cara e stimata virtú (7 aprile 1821).