Pagina:Zibaldone di pensieri II.djvu/466: differenze tra le versioni

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<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|1162}}-->ciò non prova che quel verbo abbia tale significazione in nostra lingua, ma solo presso gli scrittori, e detto verbo in tal senso non è veramente italiano, ma latinismo, {{SAL|466|3|Alex brollo}}<section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|1163}} come tanti altri, e latinismo non lodevole, a differenza di molti altri, e non meritevole di passare in uso o nel discorso o nelle scritture. Il francese ''saillir'' ha conservato alcuni significati figurati del latino ''salire'', e lo spagnuolo ''salir'' per ''uscire'' (nel qual senso anche l’italiano ''salire'' fu adoprato dall’{{AutoreCitato|Ariosto}} ) si avvicina pure al metaforico latino di ''salire'' per ''celeriter emergere''. E Vedi se lo spagnuolo ''salir'' ha altri significati (13 giugno 1821).
<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|1162}}-->ciò non prova che quel verbo abbia tale significazione in nostra lingua, ma solo presso gli scrittori, e detto verbo in tal senso non è veramente italiano, ma latinismo, {{SAL|466|3|Alex brollo}}<section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|1163}} come tanti altri, e latinismo non lodevole, a differenza di molti altri, e non meritevole di passare in uso o nel discorso o nelle scritture. Il francese ''saillir'' ha conservato alcuni significati figurati del latino ''salire'', e lo spagnuolo ''salir'' per ''uscire'' (nel qual senso anche l’italiano ''salire'' fu adoprato dall’{{AutoreCitato|Ludovico Ariosto|Ariosto}} ) si avvicina pure al metaforico latino di ''salire'' per ''celeriter emergere''. E Vedi se lo spagnuolo ''salir'' ha altri significati (13 giugno 1821).




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{{ZbPensiero|1163/3}} Altra prova dell’antico odio nazionale. Presso gli antichi latini o romani, forestiero e nemico si denotavano colla stessa parola ''hostis''. Vedi Giordani nella lettera al {{AutoreCitato|Monti}}, in fine, (''Proposta'' ec. vol. I, par. 2, p. 265, fine, alle voci ''Effemeride, Endica, Epidemia''), il Forcellini, e il mio pensiero su questa voce, p. {{ZbLink|205}}, fine, dove si porta anche l’esempio simile, della lingua celtica (13 giugno 1821). {{SAL|466|3|Alex brollo}}<section end=2 /><section begin=3 />{{ZbPagina|1164}}
{{ZbPensiero|1163/3}} Altra prova dell’antico odio nazionale. Presso gli antichi latini o romani, forestiero e nemico si denotavano colla stessa parola ''hostis''. Vedi Giordani nella lettera al {{AutoreCitato|Vincenzo Monti|Monti}}, in fine, (''Proposta'' ec. vol. I, par. 2, p. 265, fine, alle voci ''Effemeride, Endica, Epidemia''), il Forcellini, e il mio pensiero su questa voce, p. {{ZbLink|205}}, fine, dove si porta anche l’esempio simile, della lingua celtica (13 giugno 1821). {{SAL|466|3|Alex brollo}}<section end=2 /><section begin=3 />{{ZbPagina|1164}}