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V . Qlu ' W åita è un male e una stoltezza ››, si ri-
- 'I tglla mia vita soltanto e non alla vita
«, =,_ , __ qu, _, - r l i ll' l l ,fill ,mj “l` I ti ' ¦:y}}1í:\ ' uz connzssnom 07 1' un ¬
Q iliitolta e cattiva. Ecco perchè la rispo- '§ §enerale. Compresi questa verità, che 'ii fl" nel Van elo: gli uomini hanno pre-
lll1ìß}l1¦€!\€bl.'€ ailla luce, perchè i loro atti Hifiggmgivi. Colui che commette delle cattive
Wugge la luce e non cammina verso la
,¬ ;. *chè i suoi atti non siano denunziati.
' si che, per cogliere il senso della vita, prima'di tutto .che la anita non sia in-
_iv e cattiua; allora la ragione potrà sco- ,;';l-* ompresi perche avessi pentanto tempo
ií torno ad una venta cosi evldente e
È ` I'Ési vuol pensare alla vita <lell'umanità,
bisogna pensare e parlare della vita “ nità e non della vita di qualche paras- ìno. Questa yerità è stata sempre in~ come 2 e 2 fanno 4, ma io non la poichè, se avessi ammesso 'che 2 e_2 .!*ä,__avre1 anche _doYuto ammettere la mia
1% a. Ora il sentirmi buono era più neces-
pf iù importante per me che il riconoscere ,le\2 fanno 4. Amai gli uomini buoni, mi riconobbi la verità. Da allora tutto di- \ffihIB!0 per me. ilducceclerebbe se un carnefice che passa 13§p'm§rt1r1zzare, a taglia! le teste, se un “ ne mveterato o un pazzo rinchiuso per
"LW-fivita in una cella oscura ch'egli ha in-
Qton le sue sconcezze e da dove_ pensa
, ,* si dornandassero che cos e la vita?
p temente non potrelabero farsi altta _do-
f_;'lçhe questa: « La vita È: un grandissimo
`ì;'È questa risposta del pazzo sarebbe
- W›« ente giusta.« me per lui solo. lo sono
_š,'~« mazzo? Tutti not, uomini ricchi e
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