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(Nessuna differenza)

Versione delle 23:36, 12 dic 2012

V . Qlu ' W åita è un male e una stoltezza ››, si ri-

  • 'I tglla mia vita soltanto e non alla vita

«, =,_ , __ qu, _, - r l i ll' l l ,fill ,mj “l` I ti ' ¦:y}}1í:\ ' uz connzssnom 07 1' un ¬

Q iliitolta e cattiva. Ecco perchè la rispo-
'§ §enerale. Compresi questa verità, che
'ii fl" nel Van elo: gli uomini hanno pre-

lll1ìß}l1¦€!\€bl.'€ ailla luce, perchè i loro atti Hifiggmgivi. Colui che commette delle cattive

Wugge la luce e non cammina verso la

,¬ ;. *chè i suoi atti non siano denunziati.

' si che, per cogliere il senso della vita,
 prima'di tutto .che la anita non sia in-

_iv e cattiua; allora la ragione potrà sco- ,;';l-* ompresi perche avessi pentanto tempo

ií torno ad una venta cosi evldente e

È ` I'Ési vuol pensare alla vita <lell'umanità,

 bisogna pensare e parlare della vita
“ nità e non della vita di qualche paras-
 ìno. Questa yerità è stata sempre in~
 come 2 e 2 fanno 4, ma io non la
 poichè, se avessi ammesso 'che 2 e_2
.!*ä,__avre1 anche _doYuto ammettere la mia

1% a. Ora il sentirmi buono era più neces-

pf iù importante per me che il riconoscere
,le\2 fanno 4. Amai gli uomini buoni, mi
 riconobbi la verità. Da allora tutto di-
\ffihIB!0 per me.
ilducceclerebbe se un carnefice che passa
13§p'm§rt1r1zzare, a taglia! le teste, se un
“ ne mveterato o un pazzo rinchiuso per

"LW-fivita in una cella oscura ch'egli ha in-

 Qton le sue sconcezze e da dove_ pensa

, ,* si dornandassero che cos e la vita?

p temente non potrelabero farsi altta _do-

f_;'lçhe questa: « La vita È: un grandissimo

`ì;'È questa risposta del pazzo sarebbe
W›« ente giusta.« me per lui solo. lo sono

_š,'~« mazzo? Tutti not, uomini ricchi e

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