Pagina:Storia della letteratura italiana I.djvu/436: differenze tra le versioni

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della vita, e qui è il germe della morte; qui è la sua grandezza e la sua debolezza.
della vita, e qui è il germe della morte; qui è la sua grandezza e la sua debolezza.


Questo movimento è già come in miniatura tutto raccolto presso il {{AutoreCitato|Giovanni Boccaccio|Boccaccio}}, il quale se riproduce con vivacità le apparenze non ne ha coscienza, e non sa qual mondo nuovo sia in fermentazione sotto le sue ciniche caricature. Del qual mondo nuovo appariscono i frammenti dal {{AutoreCitato|Franco Sacchetti|Sacchetti}} al {{AutoreCitato|Luigi Pulci|Pulci}}, che ne fissano il lato negativo e comico, mentre il suo ideale trasparisce già nell’{{AutoreCitato|Leon Battista Alberti|Alberti}}, nel {{AutoreCitato|Matteo Maria Boiardo|Boiardo}}, nel {{AutoreCitato|Angelo Poliziano|Poliziano}}. La violenta reazione del Savonarola non fa che accrescere forza e celerità al movimento e dargli coscienza di sè. Il secolo decimosesto nella sua prima metà non è che questo medesimo movimento scrutato profondamente, rappresentato nel suo insieme, e condotto per le varie sue forme sino al suo esaurimento. È la sintesi che succede all’analisi.
Questo movimento è già come in miniatura tutto raccolto presso il {{AutoreCitato|Giovanni Boccaccio|Boccaccio}}, il quale se riproduce con vivacità le apparenze non ne ha coscienza, e non sa qual mondo nuovo sia in fermentazione sotto le sue ciniche caricature. Del qual mondo nuovo appariscono i frammenti dal {{AutoreCitato|Franco Sacchetti|Sacchetti}} al {{AutoreCitato|Luigi Pulci|Pulci}}, che ne fissano il lato negativo e comico, mentre il suo ideale trasparisce già nell’{{AutoreCitato|Leon Battista Alberti|Alberti}}, nel {{AutoreCitato|Matteo Maria Boiardo|Boiardo}}, nel {{AutoreCitato|Angelo Poliziano|Poliziano}}. La violenta reazione del {{AutoreCitato|Girolamo Savonarola|Savonarola}} non fa che accrescere forza e celerità al movimento e dargli coscienza di sè. Il secolo decimosesto nella sua prima metà non è che questo medesimo movimento scrutato profondamente, rappresentato nel suo insieme, e condotto per le varie sue forme sino al suo esaurimento. È la sintesi che succede all’analisi.


Qual è il lato positivo di questo movimento? È l’ideale della forma amata e studiata come forma, indifferente di contenuto.
Qual è il lato positivo di questo movimento? È l’ideale della forma amata e studiata come forma, indifferente di contenuto.