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{{Pt|"|}}per il prencipio d'Aprile si possino inviare qua, perchè
{{Pt|"|}}per il prencipio d’Aprile si possino inviare qua, perchè avanti che passi fuora tutto il d.<sup>o</sup> mese d’aprile voglio con l’aiuto del S.<sup>re</sup> Dio mettere la p." pietra . . . . "
avanti che passi fuora tutto il d.<sup>o</sup> mese d' aprile voglio
con l'aiuto del S.<sup>re</sup> Dio mettere la p." pietra . . . . "


La premura del Rinaldi era proprio fuori di luogo
La premura del Rinaldi era proprio fuori di luogo perchè, come vedremo, la prima pietra fu posta un anno più tardi.
perchè, come vedremo, la prima pietra fu posta un anno
più tardi.


Ai 13 di giugno il Comune ringrazia l'Uffreducci della
Ai 13 di giugno il Comune ringrazia l’Uffreducci della notizia datagli che la forma della medaglia era compiuta od era riuscita di soddisfazione del Papa.
notizia datagli che la forma della medaglia era compiuta
od era riuscita di soddisfazione del Papa.


Ed eccoci alla quistione finanziaria. Il Comune, che votava allegramente spese colossali come quella del porto e quella di una statua in bronzo, all’atto pratico si trovava imbarazzato per trovare i pochi scudi necessari a pagare la medaglia. E alli 7 di luglio, nello scrivere all’Uffreducci che mandi quanto prima le medaglie perchè si sta per dar principio ai fondamenti, soggiunge:
Ed eccoci alla quistione finanziaria. Il Comune, che
votava allegramente spese colossali come quella del porto
e quella di una statua in bronzo, all'atto pratico si trovava
imbarazzato per trovare i pochi scudi necessari a pagare
la medaglia. E alli 7 di luglio, nello scrivere all' Uffreducci
che mandi quanto prima le medaglie perchè si sta per dar
principio ai fondamenti, soggiunge :


«. . . . per questo effetto basterà che siano di puro metallo senza inargentarle. Dell’altre poi da donarsi a S. S.<sup>tà</sup> et altri ci riportiamo alla prudenza sua se le parerà di farle inargentare o no, non restando però di dirle in q.<sup>to</sup> proposito che (p. quanto ci dice il S.<sup>r</sup> Rainaldi Architetto) il Popolo Romano med.<sup>o</sup> nella fabbrica fatta ultimam.<sup>te</sup> ha donato a N. S. le medaglie di bronzo schietto et da S. S.<sup>tà</sup> è stato assai commendato questo modo. Che quando a Lei così paresse sarebbe di molto risparmio all’erario del nostro povero pubblico grandemente esausto.»
« . . . . per questo effetto basterà che siano di puro metallo
senza inargentarle. Dell'altre poi da donarsi a S. S.<sup>tà</sup> et altri ci
riportiamo alla prudenza sua se le parerà di farle inargentare o
no, non restando poro di dirle in q.<sup>to</sup> proposito che (p. quanto
ci dice il S.<sup>r</sup> Rainaldi Architetto) il Popolo Romano med.<sup>o</sup> nella
fabbrica fatta ultimam.<sup>te</sup> ha donato a N. S. le medaglie di bronzo
schietto et da S. S.<sup>tà</sup> è stato assai commendato questo modo. Che
quando a Lei cosi paresse sarebbe di molto risparmio all'erario
del nostro povero pubblico grandemente esausto. »


Pei denari necessari il Consiglio il giorno stesso aveva autorizzato i signori Priori a valersi di 27 scudi lucrati nella vendita dei luoghi di Monte avuti pel porto e a prelevare il resto dal fondo delle spese straordinarie. Intanto il Comune pregava l’Uffreducci a significargli a quanto ascenderebbe la spesa totale. L’Uffreducci a mezzo di Antonio Negosanti fece sapere che la spesa ascendeva a quaranta scudi, ma che non si potevano per ora toccare i 27 scudi sui quali si faceva conto e il Comune di rimando pregava l’Uffreducci a "non voler abbandonare per questo l’impresa ma seguitarla alegramente, che hora che si sa la quantità della spesa non mancaremo procurare di trovar modo di havere il denaro o rimetterlo quanto prima sarà
Pei denari necessari il Consiglio il giorno stesso aveva
autorizzato i signori Priori a valersi di 27 scudi lucrati
nella vendita dei luoghi di Monte avuti pel porto e a pre-
levare il resto dal fondo delle spese straordinarie. Intanto
il Comune pregava l'Uffreducci a significargli a quanto
ascenderebbe la spesa totale. L'Uffreducci a mezzo di Antonio Negosanti fece sapere che la spesa ascendeva a qua-
ranta scudi, ma che non si potevano per ora toccare i 27
scudi sui quali si faceva conto e il Comune di rimando
pregava l'Uffreducci a "non voler abbandonare per questo
l'impresa ma seguitarla alegramente, che hora che si sa
la quantità della spesa non mancaremo procurare di trovar
modo di havere il denaro o rimetterlo quanto prima sarà