Pagina:Rivista italiana di numismatica 1892.djvu/329: differenze tra le versioni

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R/ — '''<span style=font-family:sans-serif;>VICTORIA AVG S C</span>''' Vittoria corrente a sinistra con una corona e una palma.
R/ — '''<span style=font-family:sans-serif;>VICTORIA AVG S C</span>''' Vittoria corrente a sinistra con una corona e una palma.


{{A destra|Coll. Brera, Vienna, Gnocchi, ecc.}}
{{A destra|Coll. Brera, Vienna, Gnecchi, ecc.}}
Coh. 61. Med.
Coh. 61. Med.


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Coh. 18 Med. {{A destra|Coll. Brera, Vienna. Gnecchi, ecc.}}
Coh. 18 Med. {{A destra|Coll. Brera, Vienna. Gnecchi, ecc.}}


<small>Il medaglione senatorio di Traiano Decio col rovescio {{Sc|felicitas saecvli}} è il più comune di tutti, e si trova in tutto le collezioni. Seguono poi, in ordine di rarità, l’altro dello stesso Trajano Decio col rovescio {{Sc|victoria avg}} e quello di Etruscilla col rovescio {{Sc|pvdicitia avg}}, i quali pure si trovano assai frequentemente; cosicché, mentre molti altri d’altri imperatori, per essere rarissimi, quantunque di peso equivalenti a questi, sfuggirono all’attenzione degli studiosi e furono considerati quali pezzi eccezionali, questi di Traiano Decio e d’Etruscilla sono generalmente conosciuti e furono anzi sempre classificati col nome di medaglioni, malgrado le lettere {{Sc|s c.}} Anche {{AutoreCitato|Cohen}} li dà come tali, come dà quello col rovescio {{Sc|liberalitas avg}} del Gabinetto di Vienna: e non saprei veramente perchè non abbia usato lo stesso trattamento all’altro col rovescio {{Sc|pax avgvsti}} pure del Gabinetto di Vienna. Ciò fa vedere una volta di più la confusione che dominava nella classificazione di questi pezzi.</small>
<small>Il medaglione senatorio di Traiano Decio col rovescio {{Sc|felicitas saecvli}} è il più comune di tutti, e si trova in tutto le collezioni. Seguono poi, in ordine di rarità, l’altro dello stesso Trajano Decio col rovescio {{Sc|victoria avg}} e quello di Etruscilla col rovescio {{Sc|pvdicitia avg}}, i quali pure si trovano assai frequentemente; cosicché, mentre molti altri d’altri imperatori, per essere rarissimi, quantunque di peso equivalenti a questi, sfuggirono all’attenzione degli studiosi e furono considerati quali pezzi eccezionali, questi di Traiano Decio e d’Etruscilla sono generalmente conosciuti e furono anzi sempre classificati col nome di medaglioni, malgrado le lettere {{Sc|s c.}} Anche {{AutoreCitato|Henry Cohen|Cohen}} li dà come tali, come dà quello col rovescio {{Sc|liberalitas avg}} del Gabinetto di Vienna: e non saprei veramente perchè non abbia usato lo stesso trattamento all’altro col rovescio {{Sc|pax avgvsti}} pure del Gabinetto di Vienna. Ciò fa vedere una volta di più la confusione che dominava nella classificazione di questi pezzi.</small>