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che si fa in Lanzano nominala aragonese e che
''che si fa in Lanzano nominata aragonese e che ci è molta lega, l’ordinazione al Gubernatore che la faccia fare conforme li alfonsini nella zecca di Napoli.''
ci è molta lega, l’ ordinazione al Gahernatore che la
faccia fare conforme li alfonsinì nella zecca di Napoli.


Nel medagliere del Museo Nazionale v’ha un ''reale'', che si potrebbe attribuire a Lanciano. Per mala ventura, non essendo di buona conservazione, non posso essere proprio sicuro di questa attribuzione. Nel mezzo dell’epigrafe è un simbolo simile molto ad una lancia tra due stelle; ma, ripeto, questo esemplare è troppo logoro pei’chè se ne possa, con certezza, tenero conto.
Nel medagliere del Museo Nazionale v’ ha un
reale, che si potrebbe attribuire a Lanciano. Per
mala ventura, non essendo di buona conservazione,
non posso essere proprio sicuro di questa attri-
buzione. Nel mezzo dell’epigrafe è un simbolo simile
molto ad una lancia tra due stelle; ma, ripeto, questo
esemplare è troppo logoro pei’chè se ne possa , con
certezza, tenero conto.


Lo stemma di Lanciano consiste appunto di una lancia tra due stelle. Si trova così delineato, in raccolte di stemmi, sin dal XVII secolo, e tutto induce a credere che fosse foggiato di questi stessi elementi, nel XV secolo. Credo però, ora che ho avuto l’opportunità di richiamare l’attenzione su questa zecca, mercè gli inediti documenti da me prodotti, che non tarderà a venir fuori qualche esemplare più completo, col distintivo della zecca; poiché le emissioni della zecca di Lanciano hanno dovuto essere moltissime e, dato anche il caso che, su tutte le emissioni, non si sia apposto il segno particolare della zecca, nullameno parecchie avranno dovuto esserne contrassegnate. Tutte le zecche minori apponevano sulla moneta il simbolo della città; non solo per propna iniziativa, o per vanitosa dimostrazione dell’importante prerogativa; ma per garanzia altresì della lega e del peso della moneta emessa. Il piccolo distintivo della zecca sarà sinora facilmente sfuggito all’osservazione, perchè si è creduto sempre che questi ''reali'' fossero stati coniati solo nella zecca napoletana.
Lo stemma di Lanciano consiste appunto di una
lancia tra due stelle. Si trova così delineato, in
raccolte di stemmi, sin dal XVII secolo, e tutto induce
a credere die fosse foggiato di questi stessi elomenti,
nel XV secolo. Credo però, ora che ho avuto
l’opportunità di richiamare l’attenzione su questa
zecca, mercè gli inediti documenti da me prodotti,
che non tarderà a venir fuori qualche esemplare
più completo, col distintivo della zecca ; poiché le
emissioni della zecca di Lanciano hanno dovuto es-
sere moltissime e, dato anche il caso che , su tutte
le emissioni, non si sia apposto il segno particolare
della zecca, nuUamcno parecchie avranno dovuto
esserne contrassegnate. Tutte le zecche minori ap-
ponevano sulla moneta il simbolo della città ;
non solo per propna iniziativa , o per vanitosa
diraosti’azione dell’ importante prerogativa ; ma per
garanzia altresì della lega e del peso della moneta
emessa. Il piccolo distintivo della zecca sarà sinora
facilmente sfuggito all’ osservazione , perchè si è
creduto sempre che questi reali fossero stati coniati
solo nella zecca napoletana.


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