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Nel 1442, 24 maggio<ref>R. Archivio di Stato. ''Senato'', Terra rog. I, carte 67 t. — Capitolare delle Brocche, carte 20 t.</ref>, quando più grande era il bisogno di denari a cagione delle guerre, si ordina che ogni marca di argento posta in zecca debba pagare due grossi por indennizzare le spese per la fusione e per le altre operazioni. Nel 15 gennaio 1443 (1444)<ref>R. Archivio di Stato. ''Senato'', Terra reg. I, carte 113 t. — Capitolare delle Brocche, carte 29 t. — Capitolare dei Massari all’argento, carte 67.</ref> si rinnovano le prescrizioni per la vendita dell’argento, emanate nel 1429, minacciando, a quelli che contravvenissero, la perdita del metallo, da dividersi fra i denunciatori ed il Comune. Con decreto del 23 gennaio dello stesso anno<ref>R. Archivio di Stato. ''Senato''. Terra reg. I, carte 111 t. — Capitolare delle Brocche, carte 30.</ref> il Senato porta il taglio della moneta a 34 lire per marca, con nuova e sensibile diminuzione, determinando che si stampino soldi, e non grossoni, nè altre monete: la quale disposizione, trovata troppo gravosa per i lavoranti della zecca, si modifica nel giorno dopo, 24 gennaio<ref>R. Archivio di Stato. ''Senato'', Terra reg. I, carte 145. — Capitolare dello Brocche, carte 30 t.</ref>, deliberando che una terza parte sia ridotta in grossi da 4 soldi, o gli altri due terzi in soldi, ferme le altro disposizioni. L’aumento del taglio induceva naturalmente i mercanti a portare in zecca l’antica moneta più pesante, per avere la nuova e lucrare la differenza; per cui nel 2 febbraio 1443 (1444)<ref>R. Archivio di Stato. ''Senato''. Terra reg. I, carte 116 t. — Capitolare delle Brocche, carte 30 t.</ref>, ottenevano che si abolisse il pagamento dei 2 grossi por marca, in quanto si trattasse dei grossoni e di altre vecchie monete, e, per evitare i lamentati ritardi nella consegna delle nuove monete
Nel 1442, 24 maggio (^), quando più grande era
il bisogno di denari a cagione delle guerre, si ordina
che ogni marca di argento posta in zecca debl)a
pagare due grossi por indennizzare le spese per la
fusione e per le altre operazioni. Nel 15 gennaio 1443
(1444) l''J si rinnovano le presci-izioni per la vendita
deirargento, emanate nel J429, minacciando, a quelli
che contravvenissero, la perdicn del metallo, da di-
vidersi fra i denunciatori ed il Coìuune. Con decreto
del 23 gennnio dello stosso anno (^) il Sonato porta
il taglio della moneta a 34 liro por marca, con
nuova e sonsil)ile diminuzione , detorminajido che
si stampino soldi, e non grossoni, nò altro monete:
la quale disposizione, trovata troppo gravosa per i
lavoranti della zecca, si modifica nel giorno dopo,
24 gennaio '^', delil)orando che una terza parte sia
ridotta in grossi da 4 soldi, o gli altri duo terzi in
soldi, ferme le altro disposizioni. L'aumonto del taglio
induceva naturalmente i mercanti a portare in z(!Cca
l'antica moneta più posante, per avere la ]uiova e
luci'are la diftV'ren/.a ; por cui nel 2 febbraio 1443
(1444) ('Oj, ottenevano (dio si abolisse il pagamento
dei 2 grossi por marca, in (pianto si trattasse dei
grossoni e di altr*! vecchie monete, e, per evitare i
lamentati ritardi nella consogna delle nuovo monete

(6j R. Archivio di Stato. S'.iialo, Terra rog. I, carte (i7 t. — Capi-
tolare delle Brocche, carte 20 t.

(7) R. Archivio di Stato. Srinifo, Terra reg. 1, carte 11." t. — Capi-
tolare delle Brocche, carte 2J t. — (Capitolare dei Massari all' argento,
carte 67.

(8) R. Archivio di Stato. Seintto. 'l'erra reg. I, cnric Hit. -- Capi-
tolare delle Brocche, carte 30.

('J) R. Archivio di .Slato. S'^inilfi, Ti-rra reg. J, cari.' HO. -- Capi-
tolare dello Brocche, carte ijH t.

(lOj R. Archivio di Stato. Senulv. Terra reg. I, carte IIG t. — Ca-
j'itolaro delle Brocche, carte ;!U t.