Pagina:Poesie varie (Pascoli).djvu/126: differenze tra le versioni
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{{Centrato}}'''A UN AMICO DI MIO PADRE'''</div> |
{{Centrato}}'''A UN AMICO DI MIO PADRE'''</div> |
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<poem>Amici suoi che foste, avete udita |
<poem>Amici suoi che foste, avete udita |
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mai la sua voce? |
mai la sua voce? “ O tomba oscura e forte, |
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in cui m’affanna i sonni della morte, |
in cui m’affanna i sonni della morte, |
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{{R|4}}ineluttabil incubo, la vita! |
{{R|4}}ineluttabil incubo, la vita! |
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E le mie bimbe gemono pensando |
E le mie bimbe gemono pensando |
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al muto grido che per loro io gitto, |
al muto grido che per loro io gitto, |
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{{R|14}}alle mie braccia per lor tese, |
{{R|14}}alle mie braccia per lor tese, invano „. |
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::<small>1893. |
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::::Il figlio che ha udito quella voce.</small> |
::::Il figlio che ha udito quella voce.</small></poem> |