Pagina:Poesie varie (Pascoli).djvu/14: differenze tra le versioni
Stato della pagina | Stato della pagina | ||
- | + | Pagine SAL 100% | |
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
affranto, pensando che (a meno che io non bruciassi tutto, cosa a cui si ribella il mio sentimento), se non oggi, forse domani, quelle carte sarebbero state esaminate da altri. E così, tremando, presento alcuni versi giovanili di lui tratti in gran parte di su i manoscritti e in parte da vecchi giornali del tempo. Offro pure un gruppo di poesie famigliari, più o meno remote, col fine solo di fare apprezzare la gentilezza e bontà del gran cuore che le dettò. Seguono poi le cose degli ultimi tempi ch’egli non aveva ancora messe a posto; e la parte che |
affranto, pensando che (a meno che io non bruciassi tutto, cosa a cui si ribella il mio sentimento), se non oggi, forse domani, quelle carte sarebbero state esaminate da altri. E così, tremando, presento alcuni versi giovanili di lui tratti in gran parte di su i manoscritti e in parte da vecchi giornali del tempo. Offro pure un gruppo di poesie famigliari, più o meno remote, col fine solo di fare apprezzare la gentilezza e bontà del gran cuore che le dettò. Seguono poi le cose degli ultimi tempi ch’egli non aveva ancora messe a posto; e la parte che c’è del “Piccolo vangelo„ che voleva compiere tra breve. |
||
Col suo ultimo lavoro poetico, scritto con tanto amore per la nostra patria, apro il volume. Con ciò ho creduto di far cosa grata a lui e ai nostri soldati e marinai che combattono ancora in Libia. Essi ne ebbero conforto nel Natale |
Col suo ultimo lavoro poetico, scritto con tanto amore per la nostra patria, apro il volume. Con ciò ho creduto di far cosa grata a lui e ai nostri soldati e marinai che combattono ancora in Libia. Essi ne ebbero conforto nel Natale! Lessero la dolce ode nelle trincee e passarono la sacra notte (essi stessi glielo scrissero) proprio come ivi è descritta. A me risuona sempre quel verso ch’egli ogni tanto ripeteva sfiorandolo appena con la voce, e dandogli una velocità come di ale: ''L’Italia! l’Italia che vola!'' |
||
Oh! il trionfale inno ch’egli già meditava e che |
Oh! il trionfale inno ch’egli già meditava e che |