Pagina:Rivista italiana di numismatica 1892.djvu/40: differenze tra le versioni

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La Vittoria, seduta a destra su di una corazza, scrive '''VOT X''' su uno scudo che le presenta un genietto alato. AU’esergo '''<span style=font-family:sans-serif;>SIRM</span>'''.
La Vittoria, seduta a destra su di una corazza, scrive '''VOT X''' su uno scudo che le presenta un genietto alato. AU’esergo '''<span style=font-family:sans-serif;>SIRM</span>'''.


{{A destra|(Tav. II, N. 10).}}
{{A destra|({{Pt|[[../167|Tav. II]]|[[#pagTav. II|Tav. II]]}}, N. 10).}}


Il rovescio di quest’aureo, nuovo per tipo e leggenda fra le monete di Crispo, fa riscontro ad alcuni simili rovesci, che troviamo sugli aurei del fratello Costantino II e colla leggenda '''<span style=font-family:sans-serif;>VICTORI CONSTANTINI CAES</span>'''.
Il rovescio di quest’aureo, nuovo per tipo e leggenda fra le monete di Crispo, fa riscontro ad alcuni simili rovesci, che troviamo sugli aurei del fratello Costantino II e colla leggenda '''<span style=font-family:sans-serif;>VICTORI CONSTANTINI CAES</span>'''.
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Roma galeata seduta di fronte e Costantinopoli turrita volta a sinistra, col piede appoggiato su di una prora di nave, sostengono insieme uno scudo colla leggenda: '''<span style=font-family:sans-serif;>VOTIS V</span>'''. All’esergo '''<span style=font-family:sans-serif;>SMANB</span>'''
Roma galeata seduta di fronte e Costantinopoli turrita volta a sinistra, col piede appoggiato su di una prora di nave, sostengono insieme uno scudo colla leggenda: '''<span style=font-family:sans-serif;>VOTIS V</span>'''. All’esergo '''<span style=font-family:sans-serif;>SMANB</span>'''
{{A destra|(Tav. II, N. 11).}}
{{A destra|({{Pt|[[../167|Tav. II]]|[[#pagTav. II|Tav. II]]}}, N. 11).}}


Su nessuno dei molti aurei di Costanzo II al tipo di Roma e Costantinopoli, come quello ora descritto, troviamo ricordati i voti quinquennali. Molte monete d’oro e d’argento di quest’imperatore sono dedicate ai voti '''<span style=font-family:sans-serif;>X, XX, XXV, XXX</span>''' e '''<span style=font-family:sans-serif;>XXXX</span>''', ma i quinquennali appaiono qui per la prima volta.
Su nessuno dei molti aurei di Costanzo II al tipo di Roma e Costantinopoli, come quello ora descritto, troviamo ricordati i voti quinquennali. Molte monete d’oro e d’argento di quest’imperatore sono dedicate ai voti '''<span style=font-family:sans-serif;>X, XX, XXV, XXX</span>''' e '''<span style=font-family:sans-serif;>XXXX</span>''', ma i quinquennali appaiono qui per la prima volta.