Pagina:Rivista italiana di numismatica 1892.djvu/64: differenze tra le versioni

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	{{Pt\|nico\|Domenico}} Promis, in una sua Memoria del 1866<ref>{{Sc\|{{AutoreCitato\|Domenico Promis\|D. Promis}}}}, ''Monete inedite del Piemonte. Supplemento''. Torino, 1866; in-4. pag. 26: tav. IV, 35. </ref>, pubblica un obolo anonimo dei Marchesi di Cortemiglia, di tipo identico al mio. L’autore ne dà il peso in gr. 0.267; e ne giudica la bontà a denari 1, ossia millesimi 87. È probabile che tutti gli altri pretendenti all’eredità di Aleramo, abbiano coniato questo tipo di moneta, e che un giorno si possa conoscerne la serie completa.		{{AutoreCitato\|Domenico Promis\|{{Pt\|nico\|Domenico}} Promis}}, in una sua Memoria del 1866<ref>{{Sc\|{{AutoreCitato\|Domenico Promis\|D. Promis}}}}, ''Monete inedite del Piemonte. Supplemento''. Torino, 1866; in-4. pag. 26: tav. IV, 35. </ref>, pubblica un obolo anonimo dei Marchesi di Cortemiglia, di tipo identico al mio. L’autore ne dà il peso in gr. 0.267; e ne giudica la bontà a denari 1, ossia millesimi 87. È probabile che tutti gli altri pretendenti all’eredità di Aleramo, abbiano coniato questo tipo di moneta, e che un giorno si possa conoscerne la serie completa.