Pagina:La prima corsa di prova sul tronco di ferrovia Coccaglio-Bergamo-Treviglio.djvu/4: differenze tra le versioni

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Discendendo invece il corso del Morla dopo il traverso della strada ferrata a metri 300 si incontra il ponte che forma continuità della strada comunale che dal cimitero mette al conventino ed alla postale bresciana, e precisamente nella località in fianco alla villa Sottocosa; sotto passano due altre acque, cioè la roggia Guidana, di cui si è già parlato, ed un piccolo cavo di derivazione di pochi scoli della roggia Fonte-perduto.
Discendendo invece il corso del Morla dopo il traverso della strada ferrata a metri 300 si incontra il ponte che forma continuità della strada comunale che dal cimitero mette al conventino ed alla postale bresciana, e precisamente nella località in fianco alla villa Sottocosa; sotto passano due altre acque, cioè la roggia Guidana, di cui si è già parlato, ed un piccolo cavo di derivazione di pochi scoli della roggia Fonte-perduto.


Ma queste due acque sottopassanti non sono obbligate a livelli determinati. Infatti {{AltraColonna}} per quanto alla Guidana abbiamo già veduto che si può portare il suo letto ad un livello inferiore dell’attuale di metri 7,00, mentre l’affondamento per noi voluto non sarebbe che di circa metri 4,00, come vedrassi. Per poi al Cavo dei coli del Fonte— perduto si può invece pel suo livello elevato di derivazione a sinistra, e di trasmissione a destra (che è quello del suolo naturale delle sponde del Morla), si può invece farlo sovrapassare al Morla medesimo.
Ma queste due acque sottopassanti non sono obbligate a livelli determinati. Infatti {{AltraColonna}}per quanto alla Guidana abbiamo già veduto che si può portare il suo letto ad un livello inferiore dell’attuale di metri 7,00, mentre l’affondamento per noi voluto non sarebbe che di circa metri 4,00, come vedrassi. Per poi al Cavo dei coli del Fonte-perduto si può invece pel suo livello elevato di derivazione a sinistra, e di trasmissione a destra (che è quello del suolo naturale delle sponde del Morla), si può invece farlo sovrapassare al Morla medesimo.


Ora ottenuto il possibile abbassamento della Guidana ed il sovrapassaggio delle colature del Fonte perduto, svincolato così il letto del Morla da quel livello, si può anche il Morla medesimo abbassare.
Ora ottenuto il possibile abbassamento della Guidana ed il sovrapassaggio delle colature del Fonte perduto, svincolato così il letto del Morla da quel livello, si può anche il Morla medesimo abbassare.


Comincierò a premettere che dal livello fisso del sottopassaggio della roggia Morlana posto, come si è già accennato a metri 350 a monte del ponte della ferrovia, discendendo fino all’incontro del paesetto di Campagnola, misura il torrente Morla la lunghezza di un chilometro e mezzo. Sopra questo tratto del suo andamento (levati quelli già a della Guidana e Fonte perduto, non vi sono altri ostacoli di livelli stabili) presenta una pendenza media del 3,50 per mille, cioè metri 5,25 in totale. Si premette inoltre che poco prima del detto paese di Campagnola levando il partitore sezionale, che dà la prima estrazione d’acque d’irrigazione, e levata la cascata del molino, si può guadagnare il salto di quella cascata di metri 2,50 affondandone a quel livello il cavo. Così utilizzato questo salto, e guadagnati altri metri 2,25 con la regolarizzazione del cavo sotto una pendenza fatta limitata al due per mille (che le alte sponde permettono di fare, e che varrà anzi a meglio garantire le sponde medesime per la ridotte rapidità), si potrebbe portare il letto del torrente al sito di passaggio della ferrovia ad un affondamento di metri 4,75. Per poi provvedere alla prima estrazione d’acque irrigue che si fa poco sopra al ponte di Campagnola (e che va soppressa), si dovrebbe rimontare in fregio sulla sponda di levante del letto del torrente con un altro{{SAL|4|3|Silvio Gallio}}
Comincierò a premettere che dal livello fisso del sottopassaggio della roggia Morlana posto, come si è già accennato a metri 350 a monte del ponte della ferrovia, discendendo fino all’incontro del paesetto di Campagnola, misura il torrente Morla la lunghezza di un chilometro e mezzo. Sopra questo tratto del suo andamento (levati quelli già a della Guidana e Fonte perduto, non vi sono altri ostacoli di livelli stabili) presenta una pendenza media del 3,50 per mille, cioè metri 5,25 in totale. Si premette inoltre che poco prima del detto paese di Campagnola levando il partitore sezionale, che dà la prima estrazione d’acque d’irrigazione, e levata la cascata del molino, si può guadagnare il salto di quella cascata di metri 2,50 affondandone a quel livello il cavo. Così utilizzato questo salto, e guadagnati altri metri 2,25 con la regolarizzazione del cavo sotto una pendenza fatta limitata al due per mille (che le alte sponde permettono di fare, e che varrà anzi a meglio garantire le sponde medesime per la ridotte rapidità), si potrebbe portare il letto del torrente al sito di passaggio della ferrovia ad un affondamento di metri 4,75. Per poi provvedere alla prima estrazione d’acque irrigue che si fa poco sopra al ponte di Campagnola (e che va soppressa), si dovrebbe rimontare in fregio sulla sponda di levante del letto del torrente con un altro