Pagina:Delle cinque piaghe della Santa Chiesa (Rosmini).djvu/34: differenze tra le versioni

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</noinclude><section begin="2" /><ref follow="page62">{{Pt|{{Indentatura|0em}}tate|piantate}}; e soggiunge: «V’ha poi una duplice agricoltura: l’una che non si fa cogli scritti, l’altra che si fa cogli scritti. Nell’uno e nell’altro modo, l’operaio del signore che avrà seminato ottimo frumento, avrà fatto crescer le spighe, e le avrà mietute sarà veramente un divino agricoltore. «Operate, dice il Signore, non il cibo che perisce ma quello che rimane nella vita eterna». Ma pigliasi l’alimento e per via di cibo, e per via di parole. E veramente beati sono i pacifici, i quali or rimuovono dall’infelice loro stato coloro cui l’ignoranza combatte in questa vita ed in questo continuo errore, insegnando loro le cose contrarie, e il trasportano alla pace, che sta nel Verbo e nella vita che è da Dio; or coloro che sono affamati di giustizia, nutriscono colla distribuzione del pane» (''Strom.'' I) Nel qual luogo vedesi come questo discepolo degli Apostoli unisce insieme la distribuzione del pane all’istruzione delle parole; ed anche più sopra avea paragonata l’istruzione all’Eucaristia. E tale è sempre la descrizione che egli fa del maestro delle cose divine; il vuole un divino operaio un pastore un ministro di Dio, e come tosto appresso soggiunge «una cosa sola con Dio medesimo! Origene, discepolo di Clemente, ha le stesse idee «Non dee dice egli, ascoltare la parola di Dio alcuno non santificato l’anima e il corpo; perchè poco appresso dee entrare al convito delle nozze: dee mangiar la carne dell’Agnello e bere alla tazza della salute». ''In Exod. hom.'' {{Sc|xi}}. Ecco la bella unione del Sacramento divinissimo e della parola! Giovi sentire un altro passo di questo grand’uomo nello stesso spirito: O voi, dice in una delle Omelie raccolte dalla sua bocca, o voi che siete avvezzi a star presenti ai misteri, ben sapete con qual cautela e rispetto ricevete il corpo del Signore, timorosi non forse la menoma particella non cada, perchè a grandissima ragione vi terreste colpevoli, se per negligenza vostra qualche bricciolo se ne perdesse: e se voi giustamente usate tanta precauzione per serbare il suo corpo, credete voi che sia minor peccato dispregiare la sua parola? ''In Exod. hom.'' {{Sc|xxiii}}.{{Pt|</div>|}}</ref><section end="2" />
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