Pagina:Memorie dell'ingegnere Giovanni Milani.djvu/60: differenze tra le versioni

Silvio Gallio (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Silvio Gallio (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 3: Riga 3:
Che se una simile concessione definitiva non fu accordata per la diramazione da Treviglio a Bergamo, si fu perchè, essendo la domanda di quella concessione sorta, per parte della Società lombardo-veneta, dopo la pubblicazione delle Direttive 29 dicembre 1887 e 18 giugno 1838, doveva essere soggetta alle pratiche da quelle Direttive stabilite, cioè doveva passare per i due stadii della concessione provvisoria, della concessione definitiva, ed assoggettarsi alla presentazione di un progetto particolareggiato prima di riuscire alla concessione definitiva.
Che se una simile concessione definitiva non fu accordata per la diramazione da Treviglio a Bergamo, si fu perchè, essendo la domanda di quella concessione sorta, per parte della Società lombardo-veneta, dopo la pubblicazione delle Direttive 29 dicembre 1887 e 18 giugno 1838, doveva essere soggetta alle pratiche da quelle Direttive stabilite, cioè doveva passare per i due stadii della concessione provvisoria, della concessione definitiva, ed assoggettarsi alla presentazione di un progetto particolareggiato prima di riuscire alla concessione definitiva.


111. La domanda che ora si fa di una nuova strada di ferro da Bergamo a Brescia per Palosco, per una linea che ''non tocca in cammino nuovi punti intermedii importanti per rapporti commerciali,'' ''e che mira unicamente a far comunicare insieme gli stessi punti estremi''.
111. La domanda che ora si fa di una nuova strada di ferro da Bergamo a Brescia per Palosco, per una linea che
''non tocca in cammino nuovi punti intermedii importanti per rapporti commerciali,''
''e che mira unicamente a far comunicare insieme gli stessi punti estremi''.

È la domanda di una impresa identica a quella per cui la Società lombardo-veneta ottenne già la ''concessione provvisoria''; cioè


È la domanda di una impresa identica a quella per cui la Società lombardo-veneta ottenne già la ''concessione provvisoria''; cioè<br />
il diritto di priorità in confronto di altri privati che potessero più tardi aspirare alla medesima impresa (§ 3, lettera ''a'' delle Direttive).
il diritto di priorità in confronto di altri privati che potessero più tardi aspirare alla medesima impresa (§ 3, lettera ''a'' delle Direttive).