Pagina:Memorie dell'ingegnere Giovanni Milani.djvu/11: differenze tra le versioni

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{{SAL|11|3|Silvio Gallio}}{{A destra|{{Annotazione a lato|X. Per quale dei tre varchi che si aprono tra le Alpi, i colli Berici pii Euganei, e la Laguna veneta i passi la strada di ferro, e perché.}}}}
{{Annotazione a lato|X. Per quale dei tre varchi che si aprono tra le Alpi, i colli Berici pii Euganei, e la Laguna veneta i passi la strada di ferro, e perché.|15}}


16. Dei tre varchi piani che si aprono tra le Alpi e la Laguna veneta in mezzo ai colli Berici ed Euganei segue il più settentrionale, quello in cui sorge la città di Vicenza, perchè l’ultimo, il meridionale, l’avrebbe sviata intieramente dall’alta zona; l’intermedio l’avrebbe sviata dalla città di Verona, punto importantissimo della linea per ogni utilità, per ogni riguardo. Il volerlo raggiugnere anche andando pel varco intermedio, avrebbe allungato il cammino più che non occorre andando per Vicenza, e condotta la strada da Padova a Verona in luoghi meno fertili, men popolosi che per Vicenza, sicchè alla fine del conto si sarebbe speso di più, ricavato di meno, e perduta per la linea una delle importanti città del Regno.
16. Dei tre varchi piani che si aprono tra le Alpi e la Laguna veneta in mezzo ai colli Berici ed Euganei segue il più settentrionale, quello in cui sorge la città di Vicenza, perchè l’ultimo, il meridionale, l’avrebbe sviata intieramente dall’alta zona; l’intermedio l’avrebbe sviata dalla città di Verona, punto importantissimo della linea per ogni utilità, per ogni riguardo. Il volerlo raggiugnere anche andando pel varco intermedio, avrebbe allungato il cammino più che non occorre andando per Vicenza, e condotta la strada da Padova a Verona in luoghi meno fertili, men popolosi che per Vicenza, sicchè alla fine del conto si sarebbe speso di più, ricavato di meno, e perduta per la linea una delle importanti città del Regno.


{{A destra|{{Annotazione a lato|XI. Perchè non attraversi i colli del Lago di Garda, e come li eviti procedendo da Verona a Brescia.}}}}
{{Annotazione a lato|XI. Perchè non attraversi i colli del Lago di Garda, e come li eviti procedendo da Verona a Brescia.|15}}


17. Da Verona non va dritta a Brescia, ma gira le colline del lago di Carda sotto il villaggio della Volta, perchè tra quelle colline non si apre per una strada di ferro alcun passo facile, od almeno di spesa proporzionata ad uno scopo di utilità derivante dalla sola tassa del pedaggio.
17. Da Verona non va dritta a Brescia, ma gira le colline del lago di Carda sotto il villaggio della Volta, perchè tra quelle colline non si apre per una strada di ferro alcun passo facile, od almeno di spesa proporzionata ad uno scopo di utilità derivante dalla sola tassa del pedaggio.


{{A destra|{{Annotazione a lato|XII. Direzione della strada da Brescia a Milano per Chiari, Romano e Treviglio. Considerazioni e fatti che indussero a dare a questa direzione la preferenza sull’altra per Bergamo e Monza.}}}}
{{Annotazione a lato|XII. Direzione della strada da Brescia a Milano per Chiari, Romano e Treviglio. Considerazioni e fatti che indussero a dare a questa direzione la preferenza sull’altra per Bergamo e Monza.|15}}
18. Dopo Brescia s’avvia retta retta per Chiari, Romano, Treviglio, sino all’Adda sotto Cassano, e di là, dopo tenue inflessione a sud, retta ancora sino a Milano.
18. Dopo Brescia s’avvia retta retta per Chiari, Romano, Treviglio, sino all’Adda sotto Cassano, e di là, dopo tenue inflessione a sud, retta ancora sino a Milano.