Non havria Ulysse o qualunqu'altro mai: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
CandalBot (discussione | contributi)
m Bot: creazione area dati
mNessun oggetto della modifica
Riga 6:
</div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Qualità|avz=75%|data=15 febbraio 2010|arg=Sonetti}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=Non havria Ulysse o qualunqu’altro mai}}
 
{{Iwpages|fr|Labé - Élégies et Sonnets, Sansot, 1910.djvu|67|67}}
<poem>
Non havria Ulysse o qualunqu’altro mai
Piu accorto fù, da quel divino aspetto
Pien di gratie, d’honor et di rispetto
{{R|4}}Sperato qual i sento affanni e guai.
Pur, Amour, co i begli ochi tu fatt’hai
Tal piaga dentro al mio innocente petto,
Di cibo et di calor gia tuo ricetto,
{{R|8}}Che rimedio non v’è si tu n’el dai.
O sorte dura, che mi fa esser quale
Punta d’un Scorpio, et domandar riparo,
{{R|11}}Contr’el velen’ dall’istesso animale.
Chieggio li sol’ancida questa noia,
Non estingua el desir à me sì caro,
{{R|14}}Che mancar non potra ch’i non mi muoia.
</poem>
 
[[Categoria:Sonetti]]