Teatro Historico di Velletri/Arme della Città: differenze tra le versioni

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<poem>''Augusti Natale, Solum celebresquè Velitræ<br>Quæ dedit Arma suis, Cæsar Alumnus habet''</poem>
 
S'aggionge per altra metà dell'Arme tre Arbori insieme ligati, quali da alcune sono stimati Pini; e da altri, Cipressi, denotando forse la stabilità della Città, et il terrore di Morte apportato à genti nemiche. Io nulladimeno sono di parere, che siano Lauri , significanti le tre Fameglie de' Cesari, unite assieme; cioè la Giulia, la Ottavia, e la Claudia, delle quali solamente li Cesari si coronavano di quel Lauro fatale, che si ritrovò nel grembo di Livia Augusta, ultima moglie del nostro Ottaviano. Narra Svetonio nella vita di Sergio Galba Imperatore, che subito che fù sposata Livia Drusilla ad Augusto, volendo andare ad una certa sua Villa, si pose à sedere nel Grembo di lei una Gallina di maravigliosa bianchezza, ''Conspicui candoris'' (dice Plinio) che teneva con il rostro un Ramoscello di Lauro verdeggiante, con frondi e con bacche; caso in vero di tanto stupore, che subito furono chiamati Auguri, Auruspici, et altre persone saggie, acciò spiegassero quel che di buono, ò di cattivo dinotava.
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