Pagina:Rivista italiana di numismatica 1888.djvu/457: differenze tra le versioni
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Milite armato di tutto punto, la spada brandita in alto, su cavallo in corsa. — Biscia al petto del cavaliere, e tra '''G. Z.''' sulla gualdrappa al collo, alla spalla ed alla coscia del cavallo. Nel campo ai due lati del cavaliere, tizzo in fiamme sostenente due secchie. |
Milite armato di tutto punto, la spada brandita in alto, su cavallo in corsa. — Biscia al petto del cavaliere, e tra '''G. Z.''' sulla gualdrappa al collo, alla spalla ed alla coscia del cavallo. Nel campo ai due lati del cavaliere, tizzo in fiamme sostenente due secchie. |
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R/ — [[File:Cross-Pattee-Heraldry.svg|12px]] DNS • MEDIOLANI: PAPIE: |
R/ — [[File:Cross-Pattee-Heraldry.svg|12px]] <span style="font-family:sans-serif; font-weight:bold;">DNS • MEDIOLANI : PAPIE : Ȝ : C •</span><br/> |
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Armi viscontee fra '''G. Z.''' contornate da cornice composta di due ogive e due archi di circolo raccordati da angoli salienti all’esterno. |
Armi viscontee fra '''G. Z.''' contornate da cornice composta di due ogive e due archi di circolo raccordati da angoli salienti all’esterno. |
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Cavaliere come nel precedente. — Biscia al petto del cavaliere, alla spalla ed alla coscia del cavallo. Il resto del campo liscio. |
Cavaliere come nel precedente. — Biscia al petto del cavaliere, alla spalla ed alla coscia del cavallo. Il resto del campo liscio. |
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R/ ― • [[File:Cross-Pattee-Heraldry.svg|12px]] |
R/ ― • [[File:Cross-Pattee-Heraldry.svg|12px]] <span style="font-family:sans-serif; font-weight:bold;">• DOMINVS • MEDIOLANI • Ȝ C •</span><br/> |
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Armi viscontee fra |
Armi viscontee fra <span style="font-family:sans-serif; font-weight:bold;">G. Z.</span> in cornice come nel precedente. |
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A prima vista questi due fiorini si rassomigliano molto. Ma io vi rilevo anche differenze essenziali. |
A prima vista questi due fiorini si rassomigliano molto. Ma io vi rilevo anche differenze essenziali. |
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Il primo presenta l’impresa tutta propria di Galeazzo Visconti, del tizzone fiammante coi due secchi che ne pendono; l’altro ne manca affatto. Nel primo, l’elmo del cavaliere in diritto e quello che timbra lo scudo in rovescio sono egualmente cimati del drago visconteo poggiato sovra un burlette, e lungo il dorso del drago corre una cresta molto prominente. Nel secondo, che è quello della cui autenticità il Conte {{AutoreCitato|Giorgio Giulini|Giulini}} dubitava, l’elmo è cinto di una |
Il primo presenta l’impresa tutta propria di Galeazzo Visconti, del tizzone fiammante coi due secchi che ne pendono; l’altro ne manca affatto. Nel primo, l’elmo del cavaliere in diritto e quello che timbra lo scudo in rovescio sono egualmente cimati del drago visconteo poggiato sovra un burlette, e lungo il dorso del drago corre una cresta molto prominente. Nel secondo, che è quello della cui autenticità il Conte {{AutoreCitato|Giorgio Giulini|Giulini}} dubitava, l’elmo è cinto di una |