Pagina:Satire di Tito Petronio Arbitro.djvu/52: differenze tra le versioni

Luigi62 (discussione | contributi)
Barbaforcuta (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:

'''Enchione''', commensale.
'''Enchione''', commensale.


Riga 13: Riga 14:
'''Eso''', viaggiatore, e cagion de’ malanni, che avvengono nel vascello di ''Lica''. La faccenda di quel vascello, come altri ha ben riflettuto, non è che un accomodamento della favola, onde darle ordine e progressione.
'''Eso''', viaggiatore, e cagion de’ malanni, che avvengono nel vascello di ''Lica''. La faccenda di quel vascello, come altri ha ben riflettuto, non è che un accomodamento della favola, onde darle ordine e progressione.


'''Eumolpione'''. Ecco un soggetto principalissimo della Satira. Io tengo per fermo che lo schizzinoso ''Petronio'' abbia voluto dipingere in lui tanto ''Nerone'', quanto il poeta ''{{AutoreCitato|Marco Anneo Lucano|Lucano}}'' della famiglia degli ''Annei'', e fratello o cugino di ''{{AutoreCitato|Lucio Anneo Seneca|Seneca}}'', come ognun sa; nè io sono il primo ad avere siffatta opinione. Egli è troppo noto che ''Nerone'' avea la smania di far versi, e di declamarli, ed è{{SAL|52|4|Luigi62}}
'''Eumolpione'''. Ecco un soggetto principalissimo della Satira. Io tengo per fermo che lo schizzinoso ''Petronio'' abbia voluto dipingere in lui tanto ''Nerone'', quanto il poeta ''{{AutoreCitato|Marco Anneo Lucano|Lucano}}'' della famiglia degli ''Annei'', e fratello o cugino di ''{{AutoreCitato|Lucio Anneo Seneca|Seneca}}'', come ognun sa; nè io sono il primo ad avere siffatta opinione. Egli è troppo noto che ''Nerone'' avea la smania di far versi, e di declamarli, ed è